Nuove tecnologie assistive per persone con disabilità: Inaugura il Laboratorio "S. Polin"
Un polo di eccellenza per la ricerca e la sperimentazione dell'Università di Torino
Un laboratorio unico in Italia e tra i pochissimi in Europa quello inaugurato martedì 20 novembre nell'Aula Magna del Dipartimento di Matematica "Giuseppe Peano" di UniTo.
Un luogo che si occuperà della ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie assistive per le STEM (acronimo inglese che indica le quattro discipline scientifico-tecnologiche: scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), dedicato a persone con disabilità motoria e sensoriale. Nello specifico, il Laboratorio "S. Polin" mette a disposizione tecnologie avanzate per coloro i quali, pur soffrendo di disabilità visive, vogliono iniziare o proseguire la loro attività di ricerca. Inititolato a Sergio Polin, musicista non vedente appassionato di informatica, morto il 21 ottobre 2012 dopo essere stato investito da
un’auto insieme al suo cane guida, il laboratorio svolgerà due tipi di attività: da un lato, lo sviluppo di tecnologie per l’accesso e la produzione di contenuti scientifici digitali; dall’altro, la sperimentazione e disseminazione sul territorio delle tecnologie assistive esistenti (Terza Missione).
"Questo progetto - spiega Gianmaria Ajani, Rettore dell'Università di Torino - è il frutto del lavoro di tante persone ed è
fondamentale per dare strumenti a chi frequenta l'ateneo ed è portatore
di disabilità. Si parla tanto di eccellenza, nel nostro ateneo e
questo è sicuramente un aspetto di questa eccellenza". Concetto approndito dalla Prof.ssa Anna Capietto, Responsabile per la disabilità del Dipartimento di Matematica “G. Peano” e del Laboratorio “S. Polin”: "Oggi il messaggio principale è che le tecnologie esistono. Essere non vendenti adesso, rispetto a 30 anni fa, è completamente diverso. Tutto questo il mondo della scuola e il mondo del lavoro non lo sa. ll problema dunque riguarda la comunicazione. Con questa attività noi speriamo di diffondere la cultura dell'accessività".
Il Laboratorio "S. Polin" è stato realizzato grazie ai contributi di diversi enti impegnati sul territorio piemontese: Università di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Specchio dei Tempi,I.Ri.Fo.R./UICI - Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione/Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Fondazione Università Popolare, Leoclub Biella e Pino Torinese e Società Reale Mutua Assicurazioni.