Neurochirurgia e ricerca di base insieme per riparare le lesioni del midollo spinale
Nasce un gruppo di studio che mette insieme approcci complementari: quello clinico del neurochirurgo con quello della ricerca di base, svolta da anatomici e fisiologi del NICO, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi – Università di Torino.
Unire le forze per affrontare una delle più grandi sfide della ricerca: riparare le lesioni del midollo spinale, un problema di drammatico impatto sulla sanità pubblica, con un’incidenza in Europa di circa 16 pazienti ogni milione di abitanti, cioè 800 nuovi casi all’anno in Italia . Con questo obiettivo nasce il gruppo di studio che mette insieme approcci complementari: quello clinico del neurochirurgo con quello della ricerca di base, svolta da anatomici e fisiologi del NICO, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dell'Università di Torino.
Hanno tenuto a battesimo il nuovo gruppo di ricerca il Rettore di UniTo e Presidente della Fondazione Cavalieri Ottolenghi , Gianmaria Ajani, il Vice Presidente della Fondazione Paolo Bertolino e il prof. Giancarlo Panzica, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze “Rita Levi Montalcini”.
Le lesioni vertebro-midollari causano più o meno gravi disabilità, con importanti ripercussioni sociali, assistenziali ed economiche. Sono dovute a incidenti stradali, sportivi o domestici, ma possono anche essere la conseguenza di processo degenerativo della colonna con un’incidenza di 8 casi su 100 mila abitanti. Le campagne di prevenzione hanno abbattuto la percentuale di mielolesi per problemi vertebro-midollari dal 70% al 45%, cifra comunque con un impatto sociale ancora importantissimo.
"Il nostro obiettivo - spiega il prof.
Alessandro Vercelli, direttore scientifico del NICO
- è riuscire a stimolare la rigenerazione delle fibre nervose lesionate tramite terapie sperimentali innovative, studiando nuovi approcci riparativi e di riabilitazione. Per affrontarlo al meglio abbiamo deciso di unire le forze, creando un gruppo di ricerca traslazionale formato da neurochirurgo Diego Garbossa, Direttore della Scuola di Specializzazione in Neurochirurgia dell’Università di Torino - Città della Salute e della Scienza di Torino, con cui collaboriamo da tempo, e dalle nostre ricercatrici Marina Boido e Annalisa Buffo, entrambe afferenti al Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino".
Alla presentazione era presente Hervé Barmasse, celebre alpinista ma
anche scrittore, fotografo e regista (ha
debuttato nel 2015 con il libro “La montagna dentro” e girato i film
pluripremiati “Linea Continua” e “Non così lontano“) che ha raccontato alla platea la sua sfida più difficile, quella
con una patologia vertebromidollare che ha rischiato di allontanarlo dalle
vette, ma che Barmasse ha vinto grazie a un’incredibile forza di volontà e ai
progressi della neurochirurgia.