MOST@UNITO, l’Università di Torino con il PNRR per la mobilità sostenibile
Saranno coinvolti circa 15 ricercatori e ricercatrici, provenienti dai Dipartimenti di Chimica, Economia e Statistica Cognetti de Martiis, Giurisprudenza e Culture, Politica e Società
Si è svolto martedì 13 dicembre 2023 presso il Dipartimento di Chimica il primo incontro di MOST@UNITO, il gruppo di ricercatori dell’Università di Torino impegnati nel Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile (MOST), finanziato nell’ambito del PNRR. Una iniziativa coordinata dal Politecnico di Milano, con un investimento di 394 milioni di € per i primi 3 anni (2023-2025) a con 696 ricercatori dedicati e 574 neoassunti. Il Centro MOST nasce con una chiara missione: accompagnare la transizione green e digitale in una ottica sostenibile, garantendo la transizione industriale del comparto e accompagnando le istituzioni locali a implementare soluzioni moderne, sostenibili e inclusive nelle città e nelle regioni del Paese.
Saranno cinque i vettori del progetto, ovvero le aree e gli ambiti tecnologici di maggiore interesse: mobilità aerea; veicoli stradali sostenibili; trasporto su acqua; trasporto ferroviario; veicoli leggeri e mobilità attiva. L’Università di Torino partecipa al programma di MOST nell’ambito del gruppo di lavoro su “Idrogeno e nuovi combustibili”. MOST@UNITO sarà impegnato su tematiche quali la conversione della CO2 per la sintesi di e-fuels, la logistica dell’idrogeno, l’analisi delle emissioni e la sostenibilità ambientale e, infine, l’impatto socio-economico e gli aspetti legali e normativi.
Saranno coinvolti circa 15 ricercatori e ricercatrici, provenienti dai Dipartimenti di Chimica, Economia e Statistica Cognetti de Martiis, Giurisprudenza e Culture, Politica e Società. A questi si aggiungeranno a breve 2 nuove figure di Ricercatore a Tempo Determinato A e 3 posizioni di Dottorato di Ricerca.
Dopo una introduzione generale del prof. Baricco, coordinatore di MOST@UNITO, sono stati presentati gli obiettivi del progetto e si sono definite le attività previste per i prossimi tre anni. Con un finanziamento di oltre 1,75 milioni di Euro, sono previste acquisizione di nuove strumentazioni, che andranno ad arricchire la dotazione di ricerca dell’Università di Torino. Una sfida che richiederà una forte sinergia tra chi si occuperà della ricerca e chi seguirà gli aspetti amministrativi. Un supporto fondamentale sarà infatti garantito dal personale recentemente acquisito dal “Progetto SQUADRA – SQuadra UniTo di Accompagnamento Della Ricerca di Ateneo per il PNRR”.