Il DISAFA nel progetto per migliorare l'alimentazione dei pesci in allevamento
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università di Torino è tra i partner del progetto Fine Feed For Fish che è risultato vincitore del bando Ager.
Il DISAFA - Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università di Torino - è tra i partner di Fine Feed For Fish (4F), progetto che è risultato vincitore del bando Ager finalizzato a finanziare la ricerca in acquicoltura. Il bando aveva come obiettivo il miglioramento dell'alimentazione dei pesci in allevamento attraverso lo studio e la risoluzione dei problemi connessi all'impiego di mangimi di origine vegetale o animale, in sostituzione della farina e dell'olio di pesce tipicamente utilizzati in acquacoltura, ma la cui disponibilità è in costante diminuzione.
Il progetto Fine Feed For Fish, focalizzato sulla trota iridea e sulla spigola, studierà nuove strategie elementari mirate alla riduzione delle fonti proteiche convenzionali (di solito farine di pesce e soia) attraverso l'impiego di fonti innovative come farine di insetto e avicole. Durante la ricerca saranno valutati numerosi aspetti, quali la funzionalità intestinale, il microbiota, la qualità dei prodotti ottenuti, i costi di produzione con relativa valutazione economica e infine l'impatto ambientale.
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari ha avuto un ruolo importante nel progetto perché è legato alle competenze acquisite negli anni relativamente allo studio dell'impiego di fonti proteiche alternative nell'alimentazione della trota, con specifico riferimento alle farine d'insetto e allo studio degli effetti delle stesse sulle performance di crescita del pesce allevato, anche in termini di valori nutrizionali e aspetti sensoriali.
"Il DISAFA - ha spiegato la prof.ssa Laura Gasco responsabile di Fine Feed For Fish - si occuperà in particolare di formulare le diete dei pesci e di coordinare sia le prove sperimentali che quelle su scala aziendale. Nella prima fase lavoreremo nel nostro impianto sperimentale, nella seconda invece andremo a operare nelle aziende di acquacoltura che collaborano al progetto per effettuare il trasferimento di conoscenze. Speriamo di avere dei risultati interessanti".
Gli altri partner di Fine Feed For Fish oltre al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell'Università di Torino sono l'Università degli Studi dell'Insubria di Varese, capofila del progetto, l'Università degli Studi di Milano Bicocca, l'Università degli Studi di Sassari, la Fondazione Parco Tecnologico Padano e il Consorzio Italbiotec di Lodi e il Porto Conte Ricerche di Alghero.