Microrganismi straordinari da Torino al Brasile: una mostra fotografica itinerante
La mostra “Microrganismi straordinari - Amazing microoganisms” sbarca in Brasile
La mostra “Microrganismi straordinari - Amazing microoganisms”, organizzata dall'Università degli Studi di Torino con la collaborazione di European Culture Collections’ Organization (ECCO) e Fondazione CRT, rappresenta un esempio di alfabetizzazione microbiologica della società civile: vuole combattere il pregiudizio nei confronti dei microrganismi illustrando alcune delle loro innumerevoli applicazioni che quotidianamente supportano il progresso della nostra società (dall’industria del farmaco a quella alimentare, fino alla gestione sostenibile dell’ambiente con le correlate emergenze climatiche).
Non li vediamo a occhio nudo perché sono microscopici, le loro dimensioni variano da milionesimi a millesimi di millimetro. Si trovano ovunque: nell’aria, acqua dolce e marina, nel suolo. Alcuni possono vivere in condizioni estreme di temperatura e salinità, nei geyser e nei crateri vulcanici, in presenza di alti livelli di radiazioni ionizzanti e persino nello spazio. Ma senza i microrganismi non ci sarebbe vita sulla Terra.
La mostra fotografica raccoglie immagini scattate nei laboratori di tutta Europa. L’esposizione è composta da immagini reali di microrganismi, ingrandite migliaia di volte e stampate in pannelli di grandi dimensioni (125 x 85 cm) per permettere al visitatore di essere immediatamente affascinato dalla bellezza della foto e interessato alla spiegazione scientifica. Foto dopo foto, il visitatore scoprirà un mondo straordinario, che stupisce per il connubio tra bellezza visiva e genialità microbica sviluppata in miliardi di anni nella lotta per la sopravvivenza.
Questa mostra, che si compone di 40 pannelli, divisi in 6 sezioni (virus, batteri e archea, microalghe, lieviti, funghi filamentosi e simbiosi) spiccherà ben presto il volo per atterrare in Brasile. Infatti, in occasione della missione istituzionale dell’Università di Torino che si è svolta dal 2 all’11 ottobre, la Prof.ssa Giovanna Cristina Varese del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi ha raccolto la proposta da parte di vari colleghi brasiliani di avviare un progetto di mostra itinerante in varie città brasiliane.
A Belo Horizonte i colleghi dell’Università Federale di Minas Gerais hanno proposto di poterla esporre al Congresso brasiliano di micologia che si terrà a febbraio 2024; all’iniziativa ha subito aderito con entusiasmo anche la Console d’Italia a Belo Horizonte, Nicoletta Gomiero, che ha proposto di organizzare la mostra in collaborazione fra il Consolato e Casa FIAT. La mostra si sposterà a Rio de Janeiro dove sarà allestita al Museu da Vida, parte della eccellente Fondazione Oswaldo Cruz – FIOCRUZ. Anche a Rio Consolato Generale d’Italia ha espresso il desiderio di far parte del percorso espositivo.
Serendipity ha fatto sì che si creasse un contatto col rappresentante in Brasile di IED (Istituto Europeo di Design con sede principale Milano e varie sedi nel mondo inclusa Torino) dove sono condotte ricerche su biomateriali per la moda, per la grafica e per l’interior design. L’Università di Campinas, UniCamp, e il Consolato Generale d’Italia potrebbero presto aggiungersi al percorso.