L’Università e le Classi di Laurea del futuro
Tema dell’ultima assemblea del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) è l’aggiornamento dei percorsi formativi
Flessibilità, internazionalizzazione e razionalizzazione sono le parole chiave della seduta pubblica del CUN, ospitato nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale il 6 novembre. Dal dibattito è emerso come i cambiamenti culturali e professionali impongano di creare nuove Classi di Laurea o di ristrutturare, quando occorre, quelle già presenti. Come esistono campi di studio che hanno subito modifiche negli anni, così, nel corso del tempo, molte professioni sono nate o si sono modificate.
Emerge quindi l’importanza di istituire Classi di Laurea a orientamento professionale, che uniscono la teoria alla pratica, e altre con un carattere fortemente interdisciplinare, per venire incontro alle esigenze a cui è difficile rispondere con le classi attualmente esistenti. I temi non sono solo di attualità, ma rivestono anche una visione di prospettiva: la Data Science, la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale, le neuroscienze, le professioni industriali e dell’informazione, la scienza e l’ingegneria dei materiali, per citarne alcuni. In questi settori è importante che le singole discipline dialoghino tra loro in modo sinergico per affrontare e saper gestire tutta la complessità di un mondo che cambia.
All’evento sono intervenuti il Rettore Gianmaria Ajani, la Presidente del CUN Carla Barbati, il Presidente della CRUI Gaetano Manfredi, il Coordinatore della Commissione Permanente 3 (Didattica) del CUN Marco Abate e, in collegamento, il Presidente dell’ANVUR Paolo Miccoli. La registrazione della seduta pubblica è disponibile On Demand su Unito Media.