Khaled El Qaisi, l’Università di Torino aderisce all’appello formulato dall’Università di Roma Sapienza e da Amnesty International Italia
UniTo auspica una rapida soluzione della vicenda che vede coinvolto lo studente, cittadino italo palestinese, Khaled El Qaisi, iscritto al corso di laurea triennale in Lingue e civiltà orientali dell’Ateneo romano.
L’Università di Torino aderisce all’appello formulato dall’Università di Roma Sapienza e da Amnesty International Italia, auspicando, oltre che un ampio coinvolgimento della comunità accademica, una rapida soluzione della vicenda che vede coinvolto lo studente, cittadino italo palestinese, Khaled El Qaisi, iscritto al corso di laurea triennale in Lingue e civiltà orientali dell’Ateneo romano, attualmente detenuto da circa un mese in Israele, senza che, in base alle informazioni disponibili, gli siano state notificate le motivazioni di tale privazione della libertà personale.
Richiediamo dunque l’immediata adozione di procedimenti di indagine e giudiziari che rispettino pienamente i diritti fondamentali riconosciuti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo in materia di giusto processo, confidando in tal senso nell’azione del nostro Ministero degli Affari Esteri.
L’Università di Torino si impegna a seguire con la massima attenzione l’evolversi della vicenda di Khaled El Qaisi, coordinandosi con l’Università di Roma Sapienza e le altre Università italiane.