L’Università di Torino ritorna in Antartide
Il Dipartimento di Scienze della Terra partecipa alla 34° Campagna Antartica del Programma Nazionale delle Ricerche finanziata dal MIUR
Dopo tre giorni di viaggio non-stop, e una breve sosta in Nuova Zelanda a causa delle avverse condizioni meteo, Matteo Simonetti, dottorando del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, è arrivato in Antartide. Simonetti, partito il 7 dicembre, sarà impegnato nella XXXIV Campagna Antartica del Programma Nazionale delle Ricerche finanziata dal MIUR, con l’obiettivo di completare le ricerche geologiche in corso sulle Montagne Transantartiche. In particolare, il dottorando si occuperà del rilevamento geologico strutturale di un’area situata nel Convoy Range, oltre 100 miglia a sud della base italiana "Mario Zucchelli", anche con permanenza in tenda in un campo remoto per almeno tre settimane.
L’attività di ricerca, svolta nell’ambito di collaborazioni nazionali e internazionali, con il professor Giovanni Capponi dell’Università di Genova e con la professoressa Chiara Montomoli dell’Università di Pisa, consentirà di colmare una lacuna nella cartografia geologica di questo settore del Mare di Ross, di comprendere attraverso quali processi geologici l'Antartide abbia acquisito la sua attuale configurazione e di ricostruire la storia di questo continente nelle varie ere geologiche.
"Da molti anni" spiega il professor Rodolfo Carosi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra, "questo Dipartimento è impegnato nelle ricerche geologiche in Antartide e ha recentemente contribuito alla realizzazione di alcune carte geologiche della Terra Vittoria Settentrionale. Con la partecipazione alla 34a spedizione del Dott. Simonetti il Dipartimento continua il suo impegno scientifico in questa terra estrema" conclude Carosi.
(Foto di una passata spedizione del Dipartimento di Scienze della Terra nel campo remoto al Byrd Glacier).