Lotta ai tumori, spin off Detector di UniTo nato dieci anni fa è ora ai vertici dell'adroterapia
Offre strumenti di altissima precisione per irradiare in 3 dimensioni i tumori seguendo il contorno con precisione millimetrica e risparmiare così i tessuti sani circostanti
Nato dieci anni fa, DeTecTor-Device & Technologies Torino è oggi ai vertici mondiali dell’adroterapia. Si tratta di uno spin off che ha elaborato strumenti utilizzati nella cura dei tumori con adroni (protoni e ioni carbonio). L’idea innovativa è maturata da alcuni ricercatori del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Torino, della sezione di Torino dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e della Fondazione per Adroterapia Oncologica Tera.
Lo spin off, che compie dieci anni, è stato fondato a fine 2009 da Giuseppe Pittà e da Roberto Cirio, rispettivamente neolaureato e professore dell’Università degli Studi di Torino, con l’obiettivo di industrializzare i «monitor di fascio» – rivelatori di particelle utili a monitorare il trattamento del tumore con tecniche di radioterapia avanzata – sviluppati dall’Ateneo.
DeTecTor, che ha sede a Torino in Lungo Dora Voghera, offre uno strumento di misura di altissima precisione a centri di cura, centri di ricerca e ospedali in cui si effettuano trattamenti dei tumori con tecniche di radioterapia con adroni. A differenza della radioterapia tradizionale, che utilizza raggi X o elettroni, l’adroterapia utilizza radiazioni costituite da particelle più pesanti (protoni e ioni carbonio). Con l’adroterapia è possibile irradiare in 3 dimensioni i tumori seguendo il contorno con precisione millimetrica e risparmiare così i tessuti sani circostanti. Il progetto di ricerca, sviluppato in seno all’Università di Torino, ha messo a punto un particolare rivelatore di particelle utile a monitorare il trattamento del tumore con queste tecniche.
La start-up torinese, nata nell’ambito dell’Incubatore d'imprese di Unito (2i3T) ha iniziato la propria attività come partner di eccellenza della Fondazione CNAO di Pavia per la costruzione di un nuovo centro di radioterapia avanzato a Vienna, in Austria, con il compito di realizzare i monitor necessari a rivelare con altissima precisione le particelle utilizzate per la cura dei tumori. DeTecTor ora è una solida realtà industriale con 15 dipendenti, che vende la propria strumentazione in Europa, Cina e Corea, ed è oggi impegnata per introdurre i sui dispositivi medici anche negli Stati Uniti e in Giappone. Negli ultimi anni ha ampliato i propri orizzonti anche ad applicazioni per l’industria, i beni culturali e l’alimentazione.