L'Ok dell'Europa al progetto LIFE STOPVESPA
Il Desk Officer di EASME (Executive Agency for Small and Medium-sized Enterprises) della Commissione Europea visita i luoghi del progetto
I progetti LIFE sono costantemente monitorati da parte della Commissione Europea per valutarne l’andamento e garantire il raggiungimento degli obiettivi proposti in fase di avvio e approvazione del progetto. Così è stato anche nel caso gruppo di lavoro che coinvolge i ricercatori del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari di unito e del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico, che insieme all'Associazione Regionale Produttori Apistici del Piemonte, e ai Padri Benedettini dell'Abbazia di Santa Maria di Finalpia stanno lavorando sul progetto LIFE STOPVESPA per contrastare la diffusione della Vespa velutina in Italia, una specie invasiva che provoca gravi danni all’apicoltura e alla biodiversità.
Valutati tutti gli aspetti tecnici e amministrativi, i tecnici della Commissione Europea hanno seguito i ricercatori sul "campo" nei due siti d’intervento della Liguria di Ponente, nel Comune di Ventimiglia. Il sopralluogo ha permesso di dimostrare la funzionalità del radar armonico per il tracciamento del volo dei calabroni, sviluppato dai ricercatori del Politecnico e osservare la procedura che parte dalla cattura dei calabroni in apiario all’individuazione dei nidi, tramite l’applicazione di un piccolo tag sul torace degli insetti che permette di seguirne il volo in tempo reale grazie al radar armonico, e quindi individuare la posizione dei nidi.
Sono stati inoltre organizzati due interventi di neutralizzazione dei nidi, eseguiti su un primo nido, ad una altezza di 5-6 m da terra, e su un secondo nido ad oltre 20 m di altezza con l'utilizzo di una particolare asta telescopica in fibra di carbonio lunga 20 m.
Il sopralluogo si è concluso con la visita ai siti di campionamento utilizzati per valutare l’impatto dell'insetto sulla biodiversità, agli apiari sperimentali del progetto utilizzati per la valutazione dell’impatto sulle colonie di api e all’area di trappolaggio di regine di Vespa velutina.