Fidelio Medical, sostenuta dall'incubatore UniTo 2i3T, trionfa al Premio Nazionale dell'Innovazione 2021
La startup torinese vince nella categoria “Life Sciences-MEDTech”. Ai creatori, oltre al riconoscimento, anche un contributo di 25mila euro
Una soluzione diagnostica innovativa con tecnologia digitale brevettata in grado di monitorare la carenza di ferro che colpisce una persona su tre, in particolare donne, bambini e persone con malattie croniche. Un team composto da medici, tecnici e imprenditrici con una profonda esperienza nel settore sanitario e in particolare nella diagnostica. E infine un solido portafoglio di brevetti e finanziamenti sullo sviluppo del prototipo, con l’ambizione di portare il prodotto sul mercato a livello nazionale e internazionale.
E’ questo il mix di innovazione, competenze, valori ed esigenze della collettività che ha permesso alla startup torinese Fidelio Medical, sostenuta dall’Incubatore d’Impresa dell’Università di Torino 2i3T, di salire sul gradino più alto del podio al “Premio Nazionale dell’Innovazione 2021” nella categoria “Life Sciences-MEDTech” aggiudicandosi un contributo di 25 mila euro.
Un percorso lungo e ricco di soddisfazioni che ha visto la startup torinese superare la fase regionale della Start Cup Piemonte e Valle d’Aosta 2021 e l’ulteriore turno di selezione tra le oltre 60 imprese selezionate a livello regionale e approdare infine tra i 16 super finalisti nella più importante e capillare business plan competition d’Italia promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari PNICube e organizzata dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, grazie a Regione Lazio, Lazio Innova, Unindustria.
Fidelio Medical intende portare sul mercato globale nuove soluzioni diagnostiche digitali per la carenza di ferro con l’obiettivo di anticipare la diagnosi ed evitare di trascurare mesi di sintomi importanti con rischio di complicanze gravi come l’anemia, in particolare in gravidanza o in presenza di altri problemi di salute. Il dispositivo diagnostico, mediante la sua tecnologia brevettata, permetterà una diagnosi precoce e un monitoraggio regolare della carenza di ferro direttamente negli ambulatori medici e in farmacia. Il prodotto sarà il primo test multimarkers per carenza di ferro disponibile al di fuori dei laboratori analisi e verrà implementato da un servizio digitale di monitoraggio e assistenza costruito a misura degli utenti finali. Conta su un team multidisciplinare, con esperienza pluriennale di sviluppo di dispositivi medicali e impresa, e qualificati partners come CardioVascularLab.
La CEO è Simona Roggero, la CTO Fabiana Arduini e il CSO Francesco Chiara.
Sotto la luce dei riflettori anche Elemento, che emerge tra le 63 start up finaliste ed entra nella ristretta rosa delle 4 migliori start up nazionali del settore ICT. Fondata dai fisici Gabriele Gaetano Fronzé (CEO) e Federica Legger, nasce per semplificare la realizzazione e l’implementazione di un Cloud personale e privato che sia avanzato come quello dei grandi provider di internet, ma così user friendly da diventare il nuovo standard anche per gli utenti meno esperti.
“La ripresa del Premio Nazionale dell’Innovazione in presenza ci ha portato grandi soddisfazioni, a partire dalla fase regionale fino a questa finale che ha visto entrambe le start up di 2i3T essere selezionate nella rosa delle 16 super finaliste. La vittoria di Fidelio nel settore Life Science consolida nuovamente il valore della nostra ricerca in questo settore in una versione estremamente pratica, applicativa e vicina all’utilizzatore finale; Elemento ci proietta in una visione tecnologica che porterà significativi cambiamenti e risparmi energetici nel mondo del cloud. – Ha dichiarato Fiorella Altruda, Presidente di 2i3T - Questi sono importanti esempi del lavoro che 2i3T svolge quotidianamente sulla creazione d’impresa, estendendosi a tutti i Dipartimenti dell’Università a 360° secondo un modello di incubazione diffusa e creando relazioni e sinergie nella nostra Città e nella nostra Regione. Questa edizione ci conferma che impegno, metodo ed azione di sistema coordinata dalla Regione Piemonte con 2i3T, l’Università e gli altri attori dell’ecosistema sono centrali per lo sviluppo di un’economia di innovazione e di attrazione degli investimenti sul nostro territorio”.
“Con FIDELIO abbiamo riunito un largo spettro di competenze e poli di ricerca specialistica, tra i più apprezzati al mondo, attirando professionisti con l’esperienza necessaria valorizzar il miglior potenziale da un’idea nata in ambito universitario e farla diventare in tempi ragionevoli una soluzione concreta ad un problema diffuso e con ricadute importanti. – Ha commentato Simona Roggero, CEO di Fidelio Medical - Essere stati valutati meritevoli del primo premio Life Sciences PNI 2021 da una giuria di esperti ci ha confermato che la strada è quella giusta. Abbiamo raggiunto un livello di maturità che ci permette di procedere determinati verso le prossime tappe, facendo leva sul nostro network e attraendo nuovi investitori e partners strategici”.