La Settimana del Cervello a Torino dedicata al neuroscienziato Ferdinando Rossi
Dal 12 al 15 marzo torna la Brain Awareness Week con una conferenza dedicata alla ricerca sull’Alzheimer, i Ricercatori ‘alla spina’ Brain edition e il Tram della Scienza.
«La ricerca di base serve per scoprire l'ignoto, mentre la ricerca applicata serve per sviluppare l'esistente. La ricerca di base ci permette di fare cose che oggi non immaginiamo neppure... mentre la ricerca applicata serve per migliorare quelle che abbiamo già e conosciamo. Sono quindi importanti e necessarie tutte e due, ma soffocare la ricerca di base - come un po' si sta facendo in questo momento - è molto rischioso, perché rischia di rallentare il progresso».
Brillante neuroscienziato di fama internazionale, docente stimatissimo dalla comunità universitaria torinese e non solo, il prof. Ferdinando Rossi spiegava così l’importanza della ricerca di base, pochi mesi prima della sua prematura scomparsa – a soli 53 anni – nel gennaio del 2014.
Oggi, per ricordare l’amico e collega a dieci anni di distanza, il NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, il Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini dell’Università di Torino e l’Associazione CentroScienza Onlus dedicano a Ferdinando Rossi la Settimana del Cervello in programma a Torino dal 12 al 15 marzo, con un calendario di eventi rivolto ad appassionati di scienza e curiosi: una conferenza preserale per scoprire le ultime frontiere della ricerca sull’Alzheimer (Auditorium del Palazzetto Aldo Moro dell’Università di Torino, Via Sant’Ottavio a Torino - ingresso libero fino a esaurimento posti), il Tram della Scienza e una serata con i Ricercatori ‘alla spina’.
Si parte martedì 12 marzo alle 21:00 con i Ricercatori alla spina Brain edition. Appuntamento alla Casa del Quartiere di San Salvario (via Morgari 14, Torino – è richiesta la prenotazione: Caffetteria cell. 3291039730 oppure ristorante@casadelquartiere.it) con un menu speciale dedicato alle Neuroscienze offerto dai dottorandi del NICO e del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino. Per una notte scienziate e scienziati si trasformano in camerieri speciali per raccontare brevi storie e curiosità scientifiche al tavolo durante la cena.
Mercoledì 13 marzo alle 17:45 (Auditorium del Complesso Aldo Moro dell’Università di Torino in Via Sant’Ottavio a Torino - ingresso libero fino a esaurimento posti) aprono la conferenza dedicata a Ferdinando Rossi il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, e Alessandro Mauro, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini (UniTo). Al prof. Alessandro Vercelli, Direttore scientifico del NICO - Fondazione Cavalieri Ottolenghi e Vice-Rettore alla Ricerca Biomedica dell’Università di Torino, è affidato il ricordo dell’eredità scientifica dell’amico e collega Ferdinando Rossi.
A seguire la lecture “La ricerca sul cervello e la malattia di Alzheimer: ci sarà una luce in fondo al tunnel?” di Monica DiLuca, Presidente della SINS - Società Italiana di Neuroscienze e Direttrice del Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari dell’Università Statale di Milano. La prof.ssa DiLuca, figura di spicco nel campo della ricerca farmacologica, specialmente per quanto riguarda le malattie neurodegenerative come l'Alzheimer, è stata di recente insignita del prestigioso Premio Rodolfo Paoletti per l’Eccellenza nella Farmacologia, nel contesto del 9° Congresso Europeo di Farmacologia (EPHAR 2024). Il laboratorio della prof.ssa DiLuca studia le cause della degenerazione delle sinapsi - strutture che trasmettono segnali attraverso le cellule nervose per consentire comunicazioni, elaborazione e archiviazione delle informazioni in tutto il sistema nervoso – presenti in un vasto numero nel cervello adulto sano. Nella malattia di Alzheimer è noto che queste connessioni sinaptiche si perdono troppo presto e scompaiono. Si ritiene che questa degenerazione delle sinapsi inizi molto prima della perdita di memoria e acceleri con il progredire delle malattie. Scopo finale di questi studi è identificare e validare nuovi approcci terapeutici per le malattie neurodegenerative.
Ultimo appuntamento venerdì 15 marzo (due turni ore 21:00 e 22:00 con partenza da Piazza Carlo Emanuele II, Torino) con il Tram della Scienza. A grande richiesta torna il viaggio per il centro di Torino a bordo di un tram storico: insieme alla bellezza della città i viaggiatori scoprono con il neuroscienziato Federico Luzzati del NICO – DiBioS Università di Torino i segreti dell’organo più straordinario del nostro corpo, il cervello e dell’intricata rete di neuroni che ci permette di vivere.