La Giornata Internazionale della Donna con Virginia Woolf
Il Progetto bibliotecario urbano sul pubblico dominio celebra l'8 marzo con l'opera di Virginia Woolf
Le opere della scrittrice inglese sono entrate in pubblico dominio quattro anni fa e oggi, martedì 8 marzo, in occasione della Festa della Donna, i giovani attori del Liceo Coreutico e Teatrale Germana Erba, nella Biblioteca di Economia e Management dell'Università di Torino (corso Unione Sovietica 218bis), presentano una rielaborazione drammaturgica di “Una stanza tutta per sé”.
Pubblicato nel 1929, si tratta di un saggio basato su due conferenze tenute a Cambridge l'anno precedente, ed è un vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri.
Virginia Woolf rivendica per il genere femminile la possibilità di essere ammesso a una cultura che fino a quel momento si era rivelata di esclusivo appannaggio maschile, in una società, nella fattispecie quella inglese, di stampo profondamente patriarcale.
Come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva "denaro e una stanza tutta per sé"? Si snoda così un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile.
L'Università di Torino nel 2014 ha siglato una convenzione con il Politecnico di Torino, la Città di Torino - Biblioteche Civiche Torinesi e la Fondazione Teatro Nuovo per arricchire in maniera collaborativa e condivisa la propria programmazione di iniziative culturali. A seguito della convenzione a Torino è nato un vero e proprio “Progetto bibliotecario urbano sul pubblico dominio”, frutto di una buona pratica di cooperazione tra enti diversi, che intende promuovere e diffondere il concetto di pubblico dominio.