Il Sottodiciotto Film Festival compie 20 anni: l'autorappresentazione al centro dell'edizione 2019
Insieme alla rassegna si terrà anche "Wikicampus - Me Myself and I", il ciclo di sette incontri organizzato dal DAMS
Un compleanno da ricordare per il Sottodiciotto Film Festival & Campus. La rassegna di proiezioni, anteprime e retrospettive compie vent’anni, dedicando l’edizione 2019 al tema dell’autorappresentazione mediale nell’epoca dell’iperconnessione e della condivisione permanente. “Me, Myself(ie) And I” il titolo scelto per la kermesse che si terrà a Torino dal 15 al 22 marzo. Un evento che continua a conciliare il mondo dei giovani e delle scuole, da sempre pubblico privilegiato del Festival, con quello dei cinefili più adulti.
Si comincia venerdì 15 alle 20 al Cinema Massimo, con la proiezione in anteprima di "Dafne", il film di Federico Bondi presentato all'ultimo Festival di Berlino. Nel corso della rassegna saranno molte le anteprime che verranno proiettate nelle sale, come "Gli anni" di Sara
Fgaier, "Cetàceos" di Florencia Percia e "Diamantino" di Gabriel
Abrantes e Daniel Schmidt. Ricca di novità la sezione riservata all'animazione che quest'anno celebra due
grandi novantenni: Tintin e Braccio di ferro, nati entrambi - a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro - nel gennaio del 1929.
Tanto cinema, ma anche arte e mostre. Tra tutte, l’esposizione Me, Myself(ie) and I. L’autoritratto a fumetti, ospitata dalla Pinacoteca Albertina che, con l’allestimento curato da Reale Mutua, esplora l’evoluzione dell’illustrazione nell’ultimo secolo, da Dylan Dog a Jacovitti, per la curatela di Mariella Lazzarin. Le mostre rappresenteranno un aspetto rilevante nel programma di quest’anno. Alla Galleria Alessio Moitre, dal 16 al 30 marzo, sarà visitabile Vedersi visti, progetto «site-specific» di Eleonara Manca. L’esposizione si compone di una trentina di lavori, quasi tutti inediti, suddivisi tra composizioni fotografiche, videoinstallazioni e opere di poesia visiva, in cui la riflessione sulla memoria e le metamorfosi del corpo – da sempre elementi centrali nel lavoro dell’artista – si annodano strettamente al filo rosso dell’autorappresentazione in una sorta di diario aperto all'osservatore. La personale sarà accompagnata da un seminario che si terrà lunedì 18 marzo, alle10.30 all'Auditorium Quazza, dedicato al lavoro di Eleonora Manca e alle opere esposte. Insieme all'artista saranno presenti le Prof.sse Giulia Carluccio e Mariapaola Pierini dell'Università degli Studi di Torino, con altri docenti di numerosi atenei italiani.
All'interno del Sottodiciotto Film Festival, dal 13 al 22 marzo 2019, si terrà anche "Wikicampus - Me Myself and I", un ciclo di sette incontri organizzato dal DAMS dell’Università di Torino, con la collaborazione della Fondazione Circolo dei Lettori, del Blah Blah e della Galleria d'Arte "Little Nemo". Lezioni aperte a tutti, oltre a una serie di appuntamenti con esperti in varie discipline, artisti e scrittori per approfondire le connessioni del tema della 20esima edizione.