Visita di Mattarella in Brasile, il Rettore Geuna protagonista degli accordi con le università
In occasione dell’incontro tra il presidente italiano e quello brasiliano Lula, il Rettore di UniTo ha firmato due importanti memorandum di intesa con la società pubblica Embrapa e con la Facoltà di Medicina dell'Università di San Paolo
È stato un incontro storico quello che ieri, lunedì 15 luglio, ha visto protagonista il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, in occasione della visita del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella al Presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva al Palazzo del Planalto di Brasilia, nell’ambito del viaggio ufficiale del Presidente italiano in Brasile.
Alla presenza delle due più alte cariche italiane e brasiliane, il Rettore Geuna ha siglato due importanti accordi scientifici di collaborazione che contribuiranno a rafforzare le relazioni diplomatiche tra Italia e Brasile: il primo con EMBRAPA (Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuária), società pubblica federale legata al Ministero dell'Agricoltura, dell'Allevamento e dell'Approvvigionamento Alimentare (MAPA) della Repubblica Federale del Brasile, e il secondo con la Facoltà di Medicina dell'Università di San Paolo (USP).
Questa missione in brasile rappresenta una tappa fondamentale del posizionamento globale del nostro Ateneo al più alto livello. Al contempo, siamo pienamente orgogliosi di aver contribuito così a dare lustro ad un momento istituzionale e di scambio concreto tanto significativo tra i due Paesi, grazie alla qualità della nostra comunità scientifica nella ricerca più avanzata.
"Con grande soddisfazione, l’Università di Torino ha firmato ieri in Brasile due accordi di collaborazione molto importanti con la Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuária e con la University of São Paulo Medical School", ha dichiarato il Rettore Stefano Geuna. "La cerimonia della firma ha avuto luogo alla presenza dei Presidenti Lula e Mattarella, in occasione della visita ufficiale del nostro Presidente della Repubblica in Brasile. L’intesa con l’Embrapa, istituzione federale di grande prestigio legata al Ministero dell’Agricoltura, porterà a sviluppare progetti scientifici di alto valore pubblico su aree di cooperazione strategica: tra le altre, risorse naturali, cambiamenti climatici, automazione e applicativi tecnologici per l’agricoltura, benessere degli animali e delle piante per l’alimentazione sicura, agroindustria e chimica verde. L’accordo con la Medical School di São Paulo, invece, promuove una piena collaborazione tra università d’eccellenza in campo medico attraverso lo scambio di docenti, ricercatori e personale, lo sviluppo di progetti di ricerca congiunti, l’organizzazione di eventi scientifici e culturali, attività didattiche e di pubblicazioni internazionali".
L’obiettivo del memorandum di intesa tra Università di Torino e EMBRAPA è potenziare la collaborazione in campo scientifico e tecnologico attraverso progetti congiunti per lo sviluppo di tecnologie, conoscenze e informazioni tecniche e scientifiche per l'agricoltura e l'allevamento. Le principali aree di cooperazione riguarderanno risorse naturali e cambiamento climatico, nuove scienze come biotecnologie, nanotecnologie e geotecnologie, automazione, salute e sicurezza degli animali e delle piante, agroindustria e chimica verde, sicurezza alimentare e nutrizione per la salute, competitività agricola e collegamenti tra scienza e politica. L’accordo tra UniTo e la Facoltà di Medicina dell’Università di San Paolo si propone invece di promuovere la cooperazione accademica tra le due istituzioni in ambiti di reciproco interesse, attraverso lo scambio di personale docente e di ricercatori, lo sviluppo congiunto di progetti di ricerca, l'organizzazione di eventi scientifici e culturali, lo scambio di informazioni e pubblicazioni accademiche e l’attivazione di percorsi di studio e formazione condivisi.
Il Rettore Geuna firma con il Rettore di USP Carlos Gilberto Carlotti Junior davanti a Mattarella e Lula. Foto di Ricardo Stuckert / PR tratta da Journal da Usp
Questo importante traguardo è il risultato di un lavoro diplomatico che l’Ateneo ha intrapreso da alcuni anni per rafforzare le relazioni con diverse realtà universitarie e scientifiche brasiliane: un percorso che ha avuto un momento fondamentale nel 2023, con la visita istituzionale in Brasile di una delegazione UniTo guidata dal Rettore Stefano Geuna e dai Vice-Rettori per la Ricerca Cristina Prandi e Alessandro Vercelli, con la firma dei primi protocolli di intesa tra Unito e istituzioni brasiliane, tra cui quello firmato il 3 ottobre 2023 nell'Ambasciata d'Italia a Brasilia con il vicepresidente della Confap (Consiglio nazionale delle Fondazioni statali di sostegno alla ricerca FAPs) e direttore-presidente della Fundect (Fondazione per il sostegno allo sviluppo dell'istruzione, della scienza e della tecnologia nello Stato del Mato Grosso do Sul), per promuovere la cooperazione internazionale tra UniTo e le FAPs brasiliane nell'ambito delle iniziative per sostenere la ricerca e l'innovazione tecnologica in Amazzonia. Un lavoro sostenuto con convinzione e impegno dal Rettore e dai Vice-Rettori per la Ricerca dell'Università di Torino, con il supporto degli uffici Internazionalizzazione dell'Ateneo.