I Lincei premiano Giuseppe Sergi
Lo storico medievale dell’Università di Torino ottiene il premio “Luigi Tartufari” per la Storia
Per lungo tempo il Medioevo è stato associato ai cosiddetti “i secoli bui”, un periodo storico valutato negativamente e troppo spesso stereotipato.
Giuseppe Sergi, professore emerito di Storia medievale all'Università di Torino e parte del consiglio scientifico del Centro italiano di studi sull'alto medioevo di Spoleto, con i suoi studi e le sue ricerche conosciute a livello internazionale, ha condotto un rigoroso riesame di luoghi comuni e stereotipi dal quale sono scaturiti importanti saggi e sintesi sulla medievistica e sul concetto stesso di medioevo tra mito e realtà.
“Antidoti all'abuso della storia. Medioevo, medievisti, smentite” (Napoli, Liguori, 2010), “Gerarchie in movimento. Spazi e progetti medievali fra Italia ed Europa” (Spoleto, Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo, 2013) e “Soglie del medioevo. Le grandi questioni, i grandi maestri” (Roma, Donzelli, 2016), sono solo gli ultimi di una serie di volumi che hanno offerto contributi fondamentali allo studio di un periodo storico così lungo e complesso.
Le sue ricerche innovative come quelle sulla via Francigena, sulle circoscrizioni pubbliche dell’età postcarolingia, sulla multifunzionalità dei monasteri, sono sempre state condotte con estremo rigore scientifico e sostenute ogni volta da solide basi documentarie e filologiche.
Queste sono le principali motivazioni che hanno portato l’Accademia nazionale dei Lincei, la più antica accademia scientifica del mondo, a conferire al professor Sergi il Premio internazionale “Prof. Luigi Tartufari” per la Storia.
La consegna è avvenuta a Roma, a Palazzo Corsini, sede dell'Accademia, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.