Human Technopole e Università di Torino siglano un accordo di collaborazione
Il rapporto di collaborazione, che legherà i due istituti nel lungo periodo, si tradurrà in numerose tipologie di attività congiunte.
Progetti di ricerca congiunti, accesso alle rispettive strumentazioni di avanguardia e scambio di ricercatori: sono alcuni dei punti contenuti nel Memorandum of Understanding che l’istituto di ricerca per le scienze della vita Human Technopole sigla con l’Università di Torino. Firmano l'accordo il direttore di Human Technopole Iain Mattaj e il rettore dell'Università di Torino Stefano Geuna.
Il rapporto di collaborazione, che legherà i due istituti nel lungo periodo, si tradurrà in numerose tipologie di attività congiunte, tra cui lo scambio di personale di ricerca a tutti i livelli; l'accesso del personale di ricerca ai rispettivi laboratori e strutture scientifiche; lo sviluppo di progetti collaborativi in ambiti di reciproco interesse, comprensivi anche dello sviluppo di proposte di finanziamento di tale ricerca; l'impegno in attività di formazione congiunta e programmi di reciproco interesse; lo sviluppo e l'organizzazione di seminari, simposi o workshop congiunti e altri eventi scientifici.
Tutte le attività saranno svolte attraverso specifici accordi esecutivi (executive agreements) nei quali saranno illustrate nel dettaglio le caratteristiche delle attività (descrizione, durata, referenti per entrambi gli istituti, personale coinvolto, impegni finanziari e termini d’utilizzo della strumentazione).
Questo importante accordo segna una tappa significativa nella roadmap di Human Technopole, che sin dalle origini ha fatto della collaborazione e dell’apertura agli atenei una delle sue cifre significative. Tra le più rilevanti e recenti, quella con l’Università degli studi di Napoli Federico II, siglata a luglio dell’anno scorso, e la partnership con l’Università statale di Milano avviata nel 2019.
Il direttore della Fondazione Human Technopole Iain Mattaj commenta: “La creazione di collaborazioni ed alleanze all'interno del sistema della ricerca italiana è fondamentale per creare quella massa critica che permette di raggiungere i risultati più importanti. Poter contare su maggiori investimenti in ricerca, come ha promesso nel suo recente discorso al Senato il presidente del Consiglio Mario Draghi, è molto importante e va sostenuto mettendo a fattor comune le strumentazioni avanzate di cui dispongono i singoli istituti e permettendo la libera circolazione di idee e ricercatori. Il confronto e la collaborazione tra scienziati con esperienze e competenze diverse ma complementari sono due elementi che caratterizzano da sempre l'identità di Human Technopole".
Il rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna dichiara: “Annunciamo oggi con grande soddisfazione la firma di questo accordo di collaborazione con Human Technopole, che nasce come una sinergia di prospettiva e che sarà in grado di offrire numerose e qualificate opportunità per la ricerca e lo studio. Questa intesa arriva in un momento cruciale per la ricerca in campo medico e del benessere delle persone. Mai come ora, infatti, l’innovazione e la ricerca di frontiera rappresentano non solo l’occasione per il superamento di una grave crisi sanitaria e sociale, ma anche il momento più opportuno per investire in conoscenza avanzata. Fare network con i principali attori impegnati in questa direzione è fondamentale e consolida una radicata vocazione in questo senso della nostra Università. Quello che insieme sapremo generare è un valore aggiunto importante, anche perché si stabilisce su un asse strategico che rafforza tutto il territorio, quello tra Torino e Milano”
Human Technopole
Human Technopole è il nuovo istituto di ricerca per le scienze della vita, situato nel cuore di MIND (Milano Innovation District). Il campus avrà 35.000 di laboratori interdisciplinari, includendo tre edifici esistenti, tra cui Palazzo Italia, e uno di nuova costruzione. La missione di Human Technopole è di migliorare la salute e il benessere delle persone. Human Technopole svolge ricerca di frontiera nelle scienze della vita mirata a sviluppare nuovi approcci di medicina personalizzata e preventiva, crea e gestisce servizi e strutture scientifiche da mettere a disposizione della comunità scientifica nazionale, offre opportunità di formazione per la prossima generazione di scienziati, promuove innovazione e progresso attraverso il trasferimento tecnologico. A pieno regime vi lavoreranno oltre 1.000 scienziati provenienti da tutto il mondo.