#HackUniTo for Ageing. Nutrirsi bene per invecchiare meglio
L’Università di Torino presenta le sue attività di didattica, ricerca e terza missione in occasione del Festival del Giornalismo Alimentare
Alimentazione e idratazione consapevoli possono essere garanzie di un invecchiamento sano, rallentarne la velocità di avanzamento e influenzare le risposte del nostro sistema immunitario. Da queste basi, #HackUniTo for Ageing, l’iniziativa dell’Università di Torino per promuovere la Ricerca sul tema dell’invecchiamento sano e attivo in una prospettiva multidisciplinare, ha attivato un canale di ricerca dedicato alla nutrizione.
18 progetti provenienti da Università, centri di ricerca e spin-off universitarie di tutta Italia che si concentrano su diversi aspetti della nutrizione e diversi livelli di azione:
- In che modo la nutrizione condiziona i processi di invecchiamento fin dal concepimento dell’individuo?
- Quali sono le opportunità offerte dalla nutraceutica per la cura e la prevenzione dell’invecchiamento?
- Come può la comunicazione, integrata con la tecnologia e il monitoraggio degli aspetti nutrizionali, favorire l’adozione di comportamenti virtuosi?
Dall’estratto dalle foglie di ulivo che può svolgere attività antiageing e i polifenoli dell’uva nera che possono aiutare pazienti anziani con infezioni polmonari alla produzione di vino ad alto contenuto di antiossidanti, a nuove strategie di prevenzione della malnutrizione nella popolazione geriatrica, senza dimenticare gli effetti della comunicazione alimentare su salute e benessere: la carrellata di progetti di #HackUniTo for Ageing mostra come la ricerca interdisciplinare in ambito agroalimentare e della nutrizione possa dare un contributo importante alla prevenzione e alla cura dei disturbi della vecchiaia.
Vuoi saperne di più? Scopri i progetti di #HackUniTo for Ageing!