All'Università di Torino la fantascienza made in China
L’Istituto Confucio di UniTo ospita un incontro con due delle voci più significative della fantascienza cinese contemporanea: Wang Jinkang e Xia Jia.
Mercoledì 13 novembre alle 10.00, nell'Aula Magna del Rettorato (via Verdi 8, Torino), l’Istituto Confucio dell’Università di Torino ospiterà un appuntamento d’eccezione con due delle voci più significative della fantascienza cinese contemporanea: Wang Jinkang e Xia Jia. L'incontro sarà condotto dalla Professoressa Stefania Stafutti, ordinario di Lingua e Letteratura Cinese dell'Università di Torino, Delegata del Rettore per le Relazioni Internazionali con la Cina e Direttore dell'Istituto Confucio di Torino.
Wang Jinkang, ingegnere ma soprattutto scrittore, è uno dei “re” della fantascienza cinese e appartiene alla generazione dei precursori della contemporanea fantascienza. Le sue opere affrontano una serie di problemi cruciali collegati allo sviluppo della tecnologia e delle scienze, in particolare nell’ambito della bioetica. Attento osservatore del presente, esplora anche l’universo geopolitico del mondo moderno, dal ruolo degli Stati Uniti d’America alle minacce del terrorismo, come bene esemplifica il suo romanzo Shizi “La croce” (2009), visione distopica di un mondo distrutto da un’arma biologica. Wang JInkang ha ricevuto più volte il premio Yinhe (Galaxy Award), il riconoscimento più prestigioso per gli scrittori cinesi nell’ambito della fantascienza. In italiano la casa editrice Future Fiction ha pubblicato il racconto “Il gigante reincarnato” nella raccolta Sinosfere.
Xia Jia, nome d’arte della scrittrice Wang Yao, coniuga una formazione scientifica di prim’ordine - laureata in fisica presso la prestigiosa Università di Pechino - con una solida educazione anche nell’ambito delle scienze umane; nello stesso ateneo ha conseguito il dottorato in letteratura comparata. Unisce all’amore per la fantascienza la passione per il fantasy e una certa vocazione didattica che appartiene alla fantascienza cinese delle origini. Spesso i suoi personaggi consentono di avvicinare la vita e le vicende di figure realmente esistite, il cui ruolo è stato essenziale nello sviluppo dell’umanità. Insignita di numerosi premi, unisce al lavoro accademico una attività di scrittrice molto intensa, attraverso la quale infonde nuova vita anche alle tradizionali storie di spiriti e fantasmi cinesi. Tradotta in varie lingue, in italiano Future Fiction propone l’antologia “Festa di primavera”.