Food4Mood, l'app che aiuta i consumatori ad adottare comportamenti alimentari sani grazie all'Intelligenza Artificiale
Ora davanti a Food4Mood c'è un periodo di 6 mesi, l'EIT Food Innovator Fellowship, durante il quale il team continuerà lo sviluppo del suo progetto e riceverà mentoring e training da parte di esperti del sistema agroalimentare ed innovazione.
Un team fatto di scienziati dall'Università di Torino, l'Università Complutense di Madrid, l'Università internazionale della Rioja e NEOM (Arabia Saudita) è tra i vincitori del Foodathon 2020, un hackaton online sponsorizzato da EIT Food che ha visto più di 50 sfidanti alle prese con i problemi e le sfide create dal sistema agroalimentare. Il progetto EIT Food “Innovator Fellowship”, coordinato dalla Professoressa Paola De Bernardi dell'Università di Torino in collaborazione con l'Università di Aarhus e il centro di ricerca Azti, è un programma imprenditoriale unico nel suo genere con l'obiettivo di aiutare giovani postdoc e professional operanti in modo multidisciplinare nell’ambito del Food System a trasformare le loro idee innovative in idee imprenditoriali in grado di scalare il mercato.
La squadra (Alessandro Cicerale, Celia Herrera-Rincon, Mariola Moreno and Andrew Yip) ha proposto "Food4Mood", una app mobile per aiutare i consumatori a scegliere cibi e comportamenti alimentari sfruttando le conoscenze del team nei campi dell'intelligenza artificiale e delle neuroscienze.
"La scienza ha già identificato alcuni cibi e nutrienti che possono avere un effetto positivo sul nostro umore, per esempio attraverso un effetto sui batteri che vivono nel nostro intestino. Ciò che vogliamo fare è aiutare i nostri clienti futuri ad integrare questi cibi nella loro dieta, e imparare di più su questo argomento", ha spiegato Alessandro Cicerale.
Ora davanti a Food4Mood c'è un periodo di 6 mesi, l'EIT Food Innovator Fellowship, durante il quale il team continuerà lo sviluppo del suo progetto e riceverà mentoring e training da parte di esperti del sistema agroalimentare ed innovazione. Il team è alla ricerca di opportunità di per trasformare il suo progetto in un prodotto che possa avere un impatto sulla vita dei consumatori.
"L'esperienza è stata incredibile", hanno detto i membri del team. "In meno di 48 ore siamo passati dal non conoscerci al lavorare ad un prototipo, e non vediamo l'ora di continuare il nostro percorso".
IL TEAM - Andrew Yip ha conseguito un PhD in matematica applicata e scienze computazionali presso la King Abdullah University of Science and Technology. Al momento sta lavorando alla creazione di un sistema agro-alimentare sano e sostenibile in un'area larga quanto il Belgio nel nordovest dell'Arabia Saudita.
Celia Herrera-Rincon è una neuroscienziata interessata nelle proprietà emergenti della mente e le sue relazioni con la materia. Nel 2010 è stata visiting student all'Università di Torino. Nel 2017 è destinataria di una Independent Research Fellowship dalla Templeton University. Di recente fa parte dell'università Complutense di Madrid, dove guida un team che studia gli aspetti più profondi della comunizazione tra cervello e batteri (asse microbiota-intestino-cervello).
Mariola Moreno è una giornalista creativa ed esperta di comunicazione. La appassionano le ricerche centrate su salute, benessere e sostenibilità applicate al modo di vivere della nostra società. E' professoressa all'università internazionale della Rioja e parte di gruppi di ricerca presso il LERASS e l'Università Carlo III di Madrid.
Alessandro Cicerale è un neuroscienziato cognitivo presso l'Università di Torino, e Professore di Metodologia della Ricerca e statistica presso l'Istituto Universitario Salesiano - Torino Rebaudengo. E' stato un finalista del premio YES! Barilla CFN e ha partecipato a diverse attività sponsorizzate da EIT Food negli ultimi 3 anni, dirigendo la realizzazione di tre corsi online e collaborando a progetti di comunicazione.