Fondazione Umberto Veronesi premia quattro ricercatrici e un ricercatore dell'Università di Torino
Finanziati i progetti di ricerca di Lidia Avalle, Chiara Celestina Grasso, Marilena Marraudino, Sergio Occhipinti e Federica Riccardo di UniTo
Sostenere la ricerca e la divulgazione scientifica finanziando i progetti di ricercatrici e ricercatori italiani sono tra gli obiettivi di Fondazione Umberto Veronesi, nata nel 2003 con lo scopo fondamentale di promuovere la scienza e proteggere l’esercizio di un diritto umano fondamentale, la libertà di perseguire la conoscenza e il progresso, ma anche favorire lo sviluppo di condizioni di vita migliori per tutti.
Il 25 marzo Fondazione Umberto Veronesi ha premiato in diretta streaming 133 eccellenti ricercatrici e ricercatori di università e centri di ricerca italiani, vincitori per il bando “Post-doctoral fellowship” 2021. Per l’Università di Torino sono stati premiati Lidia Avalle, Chiara Celestina Grasso, Marilena Marraudino, Sergio Occhipinti e Federica Riccardo, che svilupperanno i loro progetti nei laboratori dell’Ateneo torinese.
Il progetto presentato da Lidia Avalle, PhD in Medicina Molecolare al Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, ha l’obiettivo di contrastare l’aggressività dei tumori al seno basali interferendo con l’attività di alcuni geni (centri nodali) in grado di regolarne a loro volta molti altri.
Il progetto di Chiara Celestina Grasso, PhD in Scienze Biomediche e Oncologia Umana presso il Dipartimento di Scienze Mediche mira a identificare e studiare le varianti genetiche responsabili della predisposizione genetica al tumore a cellule germinali del testicolo.
La ricerca di Marilena Marraudino, PhD in Neuroscienze al NICO - Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi dell’Università di Torino, ha lo scopo di studiare la predisposizione all'obesità legata all'esposizione postnatale alla genisteina e il ruolo dei recettori degli estrogeni coinvolti.
Il progetto di ricerca di Sergio Occhipinti, PhD in Immunologia Molecolare presso il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, ha l’obiettivo di sviluppare uno screening del tumore alla prostata affidabile, rapido ed economico, basato su un esame delle urine.
Federica Riccardo, Phd in Medicina Molecolare al Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute, durante la sua ricerca valuterà il potenziale della vaccinazione anti-C- SPG4 come terapia innovativa per il trattamento dell’osteosarcoma.