Fondata a Torino EVIta, la Società Italiana di Vescicole Extracellulari
La società, con sede presso il Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Biotecnologie Molecolari dell’Università di Torino, è presieduta dalla professoressa Benedetta Bussolati
Il 29 novembre 2018 è stata fondata a Torino EVIta, la Società Italiana di Vescicole Extracellulari, con lo scopo di promuovere la ricerca di base, clinica e traslazionale, oltre che la rete tra i ricercatori italiani nel campo delle vescicole extracellulari. Le vescicole extracellulari, rilasciate dalle cellule, sono presenti nei fluidi biologici: il loro interesse scientifico deriva dall’importanza che hanno in qualità di mediatori della comunicazione tra le cellule e per il loro coinvolgimento in molte malattie.
Presidente della società è la professoressa Benedetta Bussolati, docente di Nefrologia presso il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze della Salute all'Università di Torino. I membri fondatori di EVIta sono più di cinquanta e provengono da undici regioni diverse, rappresentando un'eccellenza italiana nello studio delle vescicole extracellulari nei più svariati campi: medicina, farmacologia, fisica, biochimica e medicina veterinaria. EVIta intende rappresentare, dunque, un punto di riferimento per lo scambio di idee, informazioni e iniziative nel settore.
La società vede la partecipazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Il primo incontro con i membri supporter, avvenuto il 5 ottobre a Roma, ha confermato il forte interesse della comunità scientifica italiana per le vescicole extracellulari. Questo primo incontro ha spinto i promotori dell'iniziativa a continuare il lavoro che ha portato alla creazione di EVIta.