Fare innovazione con gli Appalti Pubblici in Europa Centrale
L’Università di Torino inaugura il Master in “Strategie per l’efficienza, l’integrità e l’innovazione nei contratti pubblici” e presenta il progetto europeo PPI2INNOVATE che coinvolge 6 Paesi
Promuovere l’uso degli appalti pubblici per l’innovazione in 6 Paesi europei: è questo l’obiettivo del progetto “Capacity building to boost usage of Public Procurement of Innovative Solutions (PPI) in Central Europe” (PPI2INNOVATE), finanziato dal Programma INTERREG Central Europe con un contributo di 1.661.148 Euro per un periodo di 3 anni..
Si tratta di un consorzio europeo di 10 partner provenienti da Croazia, Italia, Polonia, Slovenia, Repubblica Ceca e Ungheria e rappresentati in Italia dell’Università di Torino e dalla Regione Piemonte, con il coinvolgimento del Comune di Torino in qualità di partner associato.
Per favorire “nuovi approcci favorevoli all’innovazione” la normativa europea disciplina gli appalti pubblici per soluzioni innovative (Public Procurement of Innovative Solutions – PPI), che permettono agli acquirenti pubblici (public procurers) di acquisire servizi o prodotti innovativi che non sono ancora disponibili sul mercato su larga scala e che non necessitano di attività di Ricerca & Sviluppo.
I PPI sono particolarmente utili in settori in cui l’Autorità Pubblica rappresenta gran parte della domanda e può utilizzare gli appalti come mezzo per affrontare importanti sfide sociali come l’uso efficiente delle risorse, il trasporto sostenibile, l’invecchiamento attivo. Allo stesso tempo, i PPI sono un’opportunità per le PMI innovative che siano sufficientemente agili e flessibili da soddisfare le specifiche esigenze dei committenti pubblici. Gli appalti pubblici rappresentano circa il 20% del PIL dell’Unione Europea.
Il cambio di “attitudine” verso questo strumento ancora non adeguatamente utilizzato nei Paesi dell’Europa Centrale arriverà tramite la realizzazione di diverse attività, strumenti pubblici tematici, 6 Centri di Competenza Regionali, 4 appalti pubblici pilota.
Il progetto è stato presentato durante l'evento inaugurale della 2a edizione del Master di II livello in “Strategie per l’efficienza, l’integrità e l’innovazione nei contratti pubblici” (SEIIC), organizzato dal Dipartimento di Management dell’Università di Torino in collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione e la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, che si propone di analizzare nuovi modelli per la riorganizzazione della funzione appalti verso modelli efficienti di aggregazione per la riqualificazione della domanda pubblica assicurando qualità, sostenibilità e integrità.
Il Comitato scientifico è composto da docenti universitari ed esperti in materia di contratti pubblici nazionali ed internazionali: Prof. Gianmaria Ajani; Dott. Gian Luigi Albano; Prof. Valter Cantino; Prof. Roberto Cavallo Perin; Dott. Michele Corradino; Prof. Carlo Emanuele Gallo; Prof. Alberto Gianola; Prof. Bernardo G. Mattarella; Prof. Francesco Merloni; Prof. Ida Angela Nicotra; Prof. Nicoletta Parisi; Prof. Gabriella M. Racca; Prof. Laura M. Scomparin; Prof. Alberto Zito.
Durante l’evento è stata presentata la versione provvisoria della guida agli appalti pubblici innovativi sviluppata nell’ambito del progetto - il “PPI2Innovate Tool” -, che mira a fornire ai responsabili dell’aggiudicazione ed esecuzione di appalti pubblici informazioni dettagliate circa i più rilevanti meccanismi, fasi e strumenti in materia di innovazione.
Vuoi saperne di più? Ascolta l'intervento di Nicoletta Parisi, Componente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, all'inaugurazione del Master SEIIC!