È on line il sito "Sars-CoV-2: Frontiere della ricerca"
Il progetto è stato realizzato dalla casa editrice Zanichelli ed è a cura della Prof.ssa Valeria Poli, Presidente della SIBBM e docente UniTo, e di Barbara Illi, ricercatrice del CNR e membro della SIBBM.
A che punto siamo con il vaccino contro la COVID-19? Quali ricadute sulla salute mentale sta generando la pandemia? Qual è il ruolo del clima nella diffusione del contagio? Sono alcune delle domande alle quali risponde il portale “Sars-CoV-2: Frontiere della ricerca”, ora disponibile online e edito da Zanichelli in collaborazione con la Società di Biofisica e Biologia molecolare (SIBBM). Il portale contiene una raccolta di contributi di scienziate e scienziati italiani che raccontano lo stato dell'arte su quello che sappiamo sul virus SARS-CoV-2 e sulla COVID-19.
I contenuti, disponibili in italiano e in inglese, sono accessibili da questo link, mentre a questo indirizzo si può consultare l'indice.
Tra gli argomenti trattati figurano l’origine evolutiva del virus, i meccanismi che usa per riprodursi, quello che sappiamo sulla sua struttura e sul modo con cui entra nelle cellule umane, come si trasmette, quali sono gli effetti clinici e come reagisce l’organismo umano all’infezione, qual è lo stato della ricerca sui vaccini e sulle terapie.
Il portale contiene anche approfondimenti su aspetti rilevanti per la ricerca sanitaria, come l'epidemiologia, i test sierologici, le nuove tecnologie per la diagnosi – dagli strumenti molecolari all’intelligenza artificiale –, l'analisi bioinformatica e gli aspetti socio-psicologici della pandemia. I contributi saranno costantemente aggiornati e liberamente disponibili.
Il progetto è stato realizzato da Zanichelli – casa editrice da oltre 160 anni impegnata nella divulgazione scientifica – ed è a cura della Prof.ssa Valeria Poli, Presidente della SIBBM e docente dell’Università di Torino, e di Barbara Illi, ricercatrice del CNR e membro della SIBBM.
Un cospicuo numero di ricercatrici e ricercatori del CNR hanno contribuito al progetto. Tra di essi, il gruppo di Biologia strutturale dell’Istituto di Biologia e Patologia molecolari (Andrea Ilari, Linda Montemiglio, Linda Savino e Adele di Matteo) e dell’Istituto di Biomembrane, Bioenergetica e Biotecnologie molecolari (Matteo Chiara e Graziano Pesole).
Hanno contribuito al progetto anche Liliana Dell’Osso e collaboratori dell’Università di Pisa, Federica Facciotti, Federica Bellerba, Andrea Caldarone, Sara Gandini dell’Istituto Europeo di Oncologia
La Società di Biofisica e Biologia molecolare (SIBBM), fondata nel 1965, è un’organizzazione no profit volta a promuovere la ricerca di base e traslazionale nei campi della Biologia molecolare e della Biofisica. Sostiene diverse attività di formazione, organizzando seminari, conferenze, dibattiti, corsi di aggiornamento incentrati su questioni scientifiche all’avanguardia, che coinvolgono scienziate e scienziati nazionali e internazionali di alto calibro, in un ambiente interattivo che favorisce la partecipazione e la crescita delle ricercatrici e dei ricercatori più giovani.
«È necessario quindi lavorare non solo per comunicare i risultati della ricerca in modo comprensibile, ma anche – e soprattutto – per far capire le basi stesse del ragionamento scientifico e della ricerca, che si nutrono assai più di domande che di risposte certe. La scienza può e deve formare oltre che informare, supportando le decisioni della politica senza sostituirsi a essa, e soprattutto ha bisogno di tempo e sostegno economico e organizzativo.», ha scritto la Prof.ssa Valeria Poli nella prefazione.