Disabilità e tecnologie, UniTo in prima fila
Lo sviluppo di nuovi software accessibili a tutti è una delle priorità dell'Università di Torino
L’Università di Torino e, in particolare, il Dipartimento di Matematica G. Peano da qualche anno sono impegnati nella ricerca e nello sviluppo di nuove tecnologie per la disabilità con il progetto “Integrabile”, frutto della collaborazione con l'Ufficio Disabili dell'Ateneo e con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione.
La volontà è quella di consentire l’accesso agli studi universitari, scientifici e non solo, da parte di giovani con disabilità, sia motoria sia sensoriale.
“Oggi la tecnologia funziona benissimo in presenza di un testo letterario, - spiega la Prof.ssa Anna Capietto (docente di Analisi Matematica e Referente per la disabilità nel Dipartimento di Matematica) - mentre in presenza di formule, grafici e tabelle necessita di sperimentazione e ottimizzazione”.
Ecco quindi che si rende necessario lo sviluppo di nuovi software e hardware, e l’aggiornamento di quelli già esistenti.
Tutto ciò avviene anche grazie al contributo di sperimentatori disabili visivi, come Angelo Panzarea, non vedente che collabora direttamente con il Dipartimento di Matematica per testare i software. La Dott.ssa Ester Tornavacca, invece, è l’anello di congiunzione tra Università e mondo del lavoro per il progetto D.A.P.A.R.I. (Disabilità in Azienda, Professionalità Avanzata, Ricerca e Integrazione). Laureata in matematica e ipovedente, si è resa disponibile a testare nel suo contesto aziendale (Reale Mutua, azienda leader del progetto) l'efficienza di software di ausilio per la formazione in materie scientifiche di studenti con disabilità.
Ai microfoni di UnitoNews la Prof.ssa Anna Capietto che ha partecipato al seminario presso l'Apple Store di Via Roma, “Disabilità e tecnologie. Nuovi orizzonti”, organizzato dall’Associazione Abilitando, con la partecipazione di Apple, IBM, Università di Torino, Università del Piemonte Orientalee Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
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