E' ricercatrice in Unito una delle cinque “donne per la scienza” 2016
Lo studio del melanoma vale alla dottoranda dell’Università di Torino il premio l’Oreal-UNESCO Women for Science
È una dottoranda di Unito ad aggiudicarsi il premio l'Oreal-UNESCO per le donne nella Scienza. Martina Sanlorenzo, dottoranda under 35 in Medicina Molecolare alla Scuola di dottorato in Scienze della Vita e della Salute, è una delle cinque ricercatrici che, tra 4.000 candidate da tutta Italia, hanno vinto una borsa di studio di 20.000 euro.
Il premio, creato 18 anni fa dalla casa francese e dall’UNESCO con l’obiettivo di promuovere la ricerca scientifica al femminile, è stato assegnato alle cinque giovani studiose da una giuria presieduta dal professor Umberto Veronesi.
Martina Sanlorenzo sta per terminare un dottorato sull’interazione tra diverse terapie per combattere il melanoma, il più aggressivo dei tumori della pelle: la borsa di studio le permetterà di proseguire le sue ricerche anche al termine del percorso universitario.
Il progetto vincitore, dal titolo "Interazione tra farmaci a bersaglio molecolare e immunoterapia nel trattamento del melanoma metastatico: modello preclinico per la valutazione del potenziale sinergismo", propone di combinare diverse terapie che oggi esistono per combattere il melanoma - quella farmacologica, che aggredisce le cellule tumorali, e l’immunoterapia, che aumenta le difese del paziente -
“Entrambe – spiega Martina – hanno aspetti positivi, ma combinandole si possono ottenere risultati migliori”.
Sono 70 le ricercatrici che finora, in tutte le edizioni, hanno ricevuto il premio l'Oreal-UNESCO. Diverse di loro, dopo la borsa, si sono affermate in Italia e all’estero. La premiazione è stata occasione per presentare il Manifesto For Women in Science, che propone alcune azioni necessarie a promuovere la reale eguaglianza tra uomini e donne nella ricerca scientifica.
Secondo i dati presentati alla cerimonia, a livello mondiale le ricercatrici donna sono solo il 30%.
Guarda il video di presentazione e firma anche tu il Manifesto For Women in Science!