Da Quarto Potere a Velluto blu, continua la retrospettiva Histoire(s) du cinéma rivolta a studenti e cittadinanza
Organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici di UniTo e dal Museo del Cinema si svolgerà fino al 19 gennaio. Prossimo appuntamento il 10 novembre con il capolavoro di Rossellini "Roma città aperta"
Continua l’undicesima edizione di Histoire(s) du cinéma, la retrospettiva sui grandi classici rivolta a studenti e cittadinanza. Organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino, con i docenti Giaime Alonge e Silvio Alovisio, e dal Museo Nazionale del Cinema si svolge il mercoledì, alle 18,30, al Cinema Massimo, in via Verdi 18. La programmazione offre un’introduzione alla storia del cinema, attraverso la visione di grandi film, dall’epoca del muto alla produzione più recente.
Nell’ultimo appuntamento, il 3 novembre, la Prof.ssa Giulia Carluccio, Prorettrice dell’Ateneo torinese e docente di storia del cinema del Dipartimento di Studi Umanistici, e il Prof. Cristopher Cepernich, delegato del Rettore alla comunicazione e docente del Dipartimento di Culture, Politica e Società, hanno presentato Quarto potere (1941), indimenticabile capolavoro di Orson Welles.
Ogni proiezione cinematografica è introdotta da uno o due docenti, sia di cinema sia di altre discipline. Il prossimo film in cartellone, il 10 novembre, è Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, una delle opere più celebri e rappresentative del neorealismo italiano. A introdurlo ci saranno Silvio Alovisio del Dipartimento di Studi Umanistici e Mauro Forno del Dipartimento di Studi Storici. Il 17 novembre, presentato da Silvio Alovisio, sarà la volta del film manifesto della nouvelle vague francese Fino all'ultimo respiro (1960) di Jean-Luc Godard con il recentemente scomparso Jean-Paul Belmondo, iconico protagonista in coppia con Jean Seberg. Sempre Silvio Alovisio il 24 novembre presenterà Il coltello nell’acqua (1962) di Roman Polanski. Andrea Carosso del Dipartimento Lingue e letterature straniere e culture moderne e Giaime Alonge, il 15 dicembre, introdurranno Il laureato (1967) di Mike Nichols. Il 22 dicembre Giaime Alonge e Guido Bonino del Dipartimento di Filosofia e Scienze della Formazione presenteranno, invece, il film d'animazione Il signore degli anelli (1978) di Ralph Bakshi.
A gennaio, ultime due proiezioni: MASH (1970) di Robert Altman, introdotto da Giaime Alonge, e Velluto blu (1986) di David Lynch, presentato da Matteo Pollone e Bruno Surace del Dipartimento di Studi Umanistici.