Da dove vengono le grandi domande della ricerca?
Il 16 settembre parte “Scintille”, il programma di incontri promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT in collaborazione con le OGR di Torino che vuole ripercorrere le tappe fondamentali del processo della ricerca scientifica
La ricerca moderna coinvolge direttamente molti aspetti della vita quotidiana di ogni individuo: sicurezza, salute, nuove tecnologie, lavoro, benessere, vita e morte. Le ricercatrici e i ricercatori sono impegnati in settori sempre più specializzati e complessi da raccontare a un pubblico di non esperti, e in questo contesto, una delle sfide culturali e comunicative per la scienza moderna è la presentazione della dimensione euristica della ricerca.
A questo proposito, nella cornice di OGR Public Program, riparte il nuovo ciclo di incontri di Officine del Sapere promosso da Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e curato dal Prof. Sergio Scamuzzi, Vice-Rettore per la comunicazione dell'Università di Torino e Andrea De Bortoli, Direttore del Centro Agorà Scienza. La rassegna si chiama “Scintille - Il grande cammino della ricerca” ed è un percorso multidisciplinare articolato in tre incontri che, partendo dalle esperienze di ricercatrici e ricercatori dell’Università di Torino (e non solo), vuole ripercorrere le tappe fondamentali del processo della ricerca e del metodo scientifico. I tre incontri, nella forma di dialogo, saranno coordinati da Armando Massarenti, filosofo della scienza e firma storica del supplemento culturale Domenica de Il Sole 24 Ore.
Il primo appuntamento, previsto il 16 settembre, cercherà di rispondere a queste domande: Da dove vengono le grandi domande alla ricerca? E dove i ricercatori cercano le risposte? Sul tema dialogheranno la la Prof.ssa e sociologa Chiara Saraceno e il Prof. Marcello Baricco, Vice-Rettore per la semplificazione e ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali e Vice-Rettore per la semplificazione dell'Università di Torino.
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