Curiosi e dialoganti, presentato il Passaporto per una comunità in rete
Realizzato da Essere Umani Onlus in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino vuole promuovere tra le giovani generazioni una cultura all’insegna dell’inclusione in rete
In occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, il 7 febbraio è stato presentato il Passaporto per una Comunità in Rete realizzato da Essere Umani Onlus in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell'Università di Torino.
Il Passaporto vuole promuovere una cultura all’insegna dell’inclusione, della mediazione e della gentilezza tra le giovani generazioni anche nell'ambiente della rete per far sì ché fin dal loro primo ingresso nel mondo virtuale dei social media imparino a ispirare le proprie azioni ai principi di rispetto e empatia. Il Passaporto propone e illustra otto consigli su come dovremmo Essere nel mondo virtuale: curiosi, dialoganti, responsabili, gentili, lungimiranti, consapevoli, attivi e infine essere comunità
EssereUmani è un movimento di giustizia sociale che opera negli ambienti a rischio di disumanizzazione: “per (ri)portare umanità in questi contesti utilizziamo strumenti quali l’ascolto, la mediazione e l’empatia, nel tentativo di dare valore a tutte le relazioni interpersonali che ci circondano. L’etica a cui facciamo riferimento è quella “Ubuntu”. Tutte le nostre azioni sottendono il rispetto reciproco e l’idea che ci sia un legame di condivisione che unisce tutta l’umanità”.
Nell’equipe di lavoro per EssereUmani hanno partecipato Irene Domenicale e Juri Nervo. Nel Passaporto la direttrice del dipartimento di Informatica Prof.ssa Susanna Donatelli, la Dott.ssa Sara Capecchi e il Prof. Ruggero Pensa (coordinatrice e ideatore del progetto Social4School) si rivolgono direttamente a ragazze ragazzi: “Un futuro più giusto e sicuro nella rete è ancora in via di costruzione e voi potete esserne parte attiva. In questo nuovo mondo infatti, spesso le persone adulte si sentono meno a loro agio rispetto a voi. Trasformate questa naturalezza e questa sicurezza in forza, fatevi promotori di regole e comportamenti positivi e umani. Il progetto grafico è stato curato dalla Dott.ssa Valentina Di Noi.