Costanza Vicentini vince l'INF-ACT Early Career Award 2024
Alla ricercatrice del Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche UniTo una borsa di ricerca da 15mila euro per potenziare le competenze prescrittive dei medici di medicina generale
Giovedì 12 settembre a Pavia si è tenuta la cerimonia di premiazione dei vincitori degli INF-ACT Early Career Awards 2024. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione INF-ACT, ha permesso di finanziare 15 borse di ricerca da 15mila euro a 15 giovani scienziati che svolgono attività di ricerca in 10 università e centri di ricerca del Centro-Nord e Sud Italia. Tra i premiati ci sarà Costanza Vicentini, medico specialista in Igiene e Medicina Preventiva, attualmente ricercatrice al Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell'Università di Torino.
Il progetto della Dott.ssa Vicentini, PROMotIng StewardshIp iN General practice (PROMISING), ha l’obiettivo di sviluppare un intervento di Stewardship Antimicrobica (AMS) volto a potenziare le competenze prescrittive dei medici di medicina generale (MMG).
Gli interventi di AMS mirano a promuovere l'uso responsabile degli antimicrobici, bilanciando la necessità individuale di un trattamento appropriato e la necessità sociale di mantenere l'accesso a trattamenti efficaci. La maggior parte degli interventi di AMS si concentra sugli ospedali per acuti. Tuttavia, una percentuale significativa di antibiotici viene prescritta in ambito ambulatoriale.
L’intervento prevede due componenti: un percorso formativo dedicato alla medicina territoriale e un servizio di consulenza personalizzato, volto ad offrire l'erogazione del trattamento più appropriato sulla base dei dati epidemiologici, microbiologici e clinici. L'impatto dell'intervento sarà valutato attraverso uno studio pilota.
Il progetto, il cui supervisore scientifico all’interno del programma di ricerca INF-ACT “One Health Basic and Translational Actions Addressing Unmet Needs on Emerging Infectious Diseases” è la Prof.ssa Roberta Siliquini, mira a esplorare strategie innovative per l'erogazione dei servizi sanitari. In particolare, verrà valutata la rilevanza clinica della medicina personalizzata al di fuori del contesto per acuti. Il progetto rafforzerà anche le relazioni tra gli operatori sanitari ospedalieri e territoriali, consentendo di ottimizzare e condividere la presa in carico dei pazienti.
“Sono molto grata alla Fondazione per il supporto e a quanti collaborano a questo progetto; in particolare la Dott.ssa Silvia Corcione, la Prof.ssa Carla Maria Zotti, il Prof. Francesco Giuseppe de Rosa, oltre al supervisore scientifico nell’ambito del programma INF-ACT, la Prof.ssa Roberta Siliquini. Grazie a questo finanziamento sarà possibile sviluppare e offrire un servizio utile per i MMG coinvolti e per i loro pazienti”, dichiara Costanza Vicentini.