Corsi di studio internazionali con UNITA
Si è concluso l'"Internationalization of Curricula Through UNITA", due giorni in cui oltre 150 docenti provenienti dalle 12 Università dell’Alleanza Europea si sono confrontati sui principali modelli di internazionalizzazione e dei percorsi di studio
Più di 150 docenti provenienti dalle 12 Università partner e associate dell’Alleanza UNITA si sono trovati nell'Aula Magna della Cavallerizza il 16 e 17 marzo per il matching event “Internationalization of Curricula Through UNITA”. Nelle due giornate i docenti e le docenti si sono confrontati sui principali modelli di internazionalizzazion e dei percorsi di studio già adottati dalle Università dell’Alleanza.
Riuniti in 36 gruppi di lavoro su specifiche aree scientifiche, hanno discusso di possibili cooperazioni per offrire maggiori opportunità di studio all’estero a studenti e studentesse e per trovare nuove modalità di didattica – Collaborative Online International Learning, Blended Intensive Programme, Summer school internazionali - che coinvolgano docenti di diverse università.
"Un evento di community building - spiega la Prof.ssa Marcella Costa, Vicerettrice vicaria per la didattica internazionale – che mira a creare percorsi di doppi diplomi, diplomi multipli e titoli congiunti per favorire la mobilità di studenti e studentesse tra le Università dell’Alleanza, contribuendo così a creare un campus interuniversitario europeo". L’evento ha permesso di creare 36 gruppi di lavoro internazionali in 6 ambiti scientifici: Scienze, Economia, Studi Umanistici, Medicina, Scienze Sociali, Formazione, Scienze agrarie.
Questa iniziativa si aggiunge alle altre azioni di internazionalizzazione dei percorsi di studio perseguite dall’Alleanza UNITA, come il programma Rural Mobility il cui bando è aperto proprio in questi giorni (scadenza 31 marzo), che permette a studenti e studentesse di diversi ambito scientifici di svolgere un periodo di mobilità presso associazioni e aziende situate in territori rurali e di confine in Francia, Spagna, Portogallo, Romania.