Coronavirus, consegne a domicilio grazie alla piattaforma FirstLife di UniTo
Al via il progetto "ConsegnaTO a domicilio" che coinvolge i negozi di quartiere di Torino e usufruisce del social network sviluppato dal Dipartimento di Informatica. Ne abbiamo parlato con il prof. Guido Boella
Informatici al servizio della comunità. Al via “ConsegnaTO a domicilio”, la piattaforma di solidarietà digitale promossa da Ascom Confcommercio Torino – a cui hanno subito aderito un centinaio di aziende – e realizzata grazie anche al Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, attraverso FirstLife.
First Life è il social network civico collaborativo ormai attivo da alcuni anni, frutto del lavoro di ricerca del gruppo Social Computing, un team multidisciplinare coordinato dal prof. Guido Boella, direttore del Dipartimento di Informatica di UniTO. Si tratta di una piattaforma pubblica e gratuita, nata dalla volontà di incentivare la progettazione partecipata su scala locale, stimolare iniziative di auto-organizzazione, sviluppare pratiche collaborative tra gli attori territoriali pubblici e privati. "ConsegnaTO a domicilio", patrocinato dal Comune di Torino, è il nuovo servizio di consegna di alimentari e di generi di prima necessità nato per affrontare l'emergenza da Coronavirus.
“Con il cambiamento della situazione, abbiamo proposto di utilizzare First Life per mappare e informare i cittadini su quali sono negozi attorno a loro aperti e quali servizi offrono in particolare per la consegna a domicilio e quali sono i vincoli di orari in cui consegnano”, spiega il prof. Guido Boella.
I decreti del governo per affrontare l’emergenza da Coronavirus impongono di limitare gli spostamenti. "ConsegnaTO a domicilio" si rivolge principalmente a fasce più deboli come gli anziani e le famiglie con figli molto piccoli che, nell'attuale situazione, possono pagare un certo isolamento.
Il progetto si avvale della collaborazione dell’Assessorato al Commercio della Città di Torino, dell’Assessorato all’Innovazione della Città di Torino e dell’Università di Torino. I negozi che hanno aderito al progetto sono presenti, in forma completamente gratuita, sul sito Torino City Love della Città di Torino, tramite l'utilizzo della piattaforma Firstlife di UniTO e anche nella App TABUI, scaricabile su Google Play e App Store.
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