Con la piattaforma First Life Torino è la seconda città più innovativa d’Europa
Il social network dell’Università di Torino tra i cardini del progetto premiato dalla Commissione Europea
Si chiama First Life il nuovo social network “di quartiere” che permetterà ai torinesi di condividere informazioni, creare gruppi e co-produrre servizi tramite una mappa interattiva: la novità rispetto agli altri social? I contenuti di First Life sono creati dal basso, dagli utenti stessi, che contribuiscono a disegnare uno spazio inclusivo di confronto sulla città.
Con questo progetto l’Università di Torino ha contribuito a rendere il capoluogo piemontese una delle capitali dell’innovazione in Europa. La città, infatti, ha conquistato il secondo posto, dopo Amsterdam, nel premio “European capital of Innovation Award”, assegnato a Bruxelles dalla Commissione Europea.
First Life rappresenta la fase finale del progetto presentato da Torino: dopo una prima fase di pianificazione - sviluppata tramite SMILE, il MasterPlan per Torino Smart City – e una seconda fase operativa, che coinvolge tutti i progetti di innovazione sviluppati dalla Città di Torino – come FaciliTo, Torino Social Innovation, InnovaTo – la terza fase, orientata al futuro, riguarda interamente la piattaforma First Life, un social network georeferenziato che si sta sviluppando in Unito e testando insieme alla Città di Torino.
Unitonews ha intervistato Guido Boella, docente del Dipartimento di Informatica dell’Università e sviluppatore della piattaforma First Life, e ha scoperto i punti salienti del nuovo social network cittadino.
Con un occhio di riguardo per la popolazione studentesca a Torino: la piattaforma, infatti, permetterà la condivisione di informazioni, consigli e “dritte” da parte di studenti e studentesse su luoghi e punti di servizio e aggregazione dislocati attorno alle sedi dell’Ateneo: uno strumento “smart” e innovativo per facilitare l’integrazione di universitari e universitarie che arrivano da fuori città e da altri Paesi.
Guarda la video intervista a Guido Boella e scopri le funzionalità del social network First Life!