Come gli italiani immaginano l'economia circolare?
Questa è la domanda principale posta da 'Imagine Circularity', un'iniziativa globale che coinvolge, educa e sensibilizza sugli elementi chiave della circolarità.
L'iniziativa "Imagine Circularity" mira a educare migliaia di persone in tutto il mondo sui principi di base dell’economia circolare attraverso tre sole domande ed è ora disponibile in italiano. Progettato come il primo "Circular Economy Perception Survey" globale, cerca di capire come i diversi stakeholder percepiscono il concetto sempre più popolare per il quale non esiste una definizione ufficialmente riconosciuta o generalmente accettata. Le politiche e le pratiche circolari affrontano le sfide legate all'efficienza delle risorse, alla progettazione intelligente e all’allungamento della vita dei prodotti, all’azzeramento dei rifiuti, e alla rigenerazione delle risorse in cicli infiniti. L’obiettivo della survey è quello di consentire una migliore comprensione del concetto di circolarità non soltanto tra gli addetti ai lavori, ma verso la società considerata nel suo complesso; a partire dai policy maker, passando per le istituzioni pubbliche e la business community fino ai consumatori, la civil society, i media e tutti gli altri soggetti che contribuiranno a una transizione più rapida da un'economia lineare prendi-produci-getta a un'economia circolare rivolta alla rigenerazione dei cicli e delle risorse.
“Abbiamo bisogno di coinvolgere le persone nella loro capacità di immaginazione di un'economia diversa perché la loro percezione e i loro punti di vista sono importanti per creare un futuro diverso; l'iniziativa del sondaggio sull'economia circolare non riguarda ciò che le persone sanno. Si tratta di come la percepiscono”, spiega Sören Bauer, presidente di REVOLVE Circular, l'organizzazione non-profit con sede a Vienna fautore dell'iniziativa. “Abbiamo progettato il sondaggio insieme all'Istituto Copernico dell'Università di Utrecht nei Paesi Bassi, con l’obiettivo di esporre le persone a un pensiero socio-economico alternativo; di proposito, non ci sono risposte giuste o sbagliate. Come sostenitori dell'economia circolare, crediamo che il modello economico lineare non sia più coerente, e vogliamo educare le persone per aiutare a creare una migliore comprensione comune di un'economia e una società diverse”.
L'iniziativa cerca di produrre un campione rappresentativo dei punti di vista e della percezione dell'economia circolare in tutto il mondo. Negli ultimi mesi, sono state sviluppate otto diverse versioni linguistiche di 'Imagine Circularity' oltre all'inglese: albanese, farsi, francese, tedesco, polacco, spagnolo e turco. Ora sono disponibili anche le versioni italiana e maltese, e presto seguiranno altre lingue come l'arabo e il portoghese.
“Alla Piattaforma Italiana degli Stakeholder dell'Economia Circolare - ICESP - riuniamo più di 800 organizzazioni italiane che lavorano e sostengono un'economia più circolare; condividiamo esperienze, conoscenze critiche e buone pratiche per promuovere la via italiana all'economia circolare”, spiega Paola Sposato, co- coordinatrice del gruppo di comunicazione ICESP. “Come membro della piattaforma europea per l'economia circolare, portiamo anche la nostra visione italiana a livello europeo. Quando Paola De Bernardi dell'Università di Torino e coordinatrice dell'iniziativa a livello italiano ci ha chiesto di sostenere 'Imagine Circularity', abbiamo subito accettato. Unendoci a questa iniziativa, desideriamo educare gli italiani al concetto di circolarità e scoprire le loro priorità e preferenze. Grazie alla forte collaborazione con i team di ricerca italiani composti dalle Università di Torino, Chieti e Messina abbiamo esteso il sondaggio originale da tre a sei domande; stiamo progettando di utilizzarlo nei programmi scolastici e universitari così come in ciascuna delle nostre 800 organizzazioni membri dell'ICESP che hanno migliaia di contatti diretti e indiretti. Così facendo, speriamo di coinvolgere almeno 10 000 intervistati per ottenere una comprensione più approfondita e completa di come gli italiani percepiscono l'economia circolare. I risultati di un campione rappresentativo della società italiana saranno cruciali per dare priorità e pianificare azioni più mirate per aumentare la consapevolezza sulle potenzialità delle politiche e delle pratiche circolari e per contribuire a dare impulso alla transizione ecologica del nostro Paese.”
Dal lancio di 'Imagine Circularity' nell'aprile 2021, l'iniziativa ha coinvolto il pubblico in tutti e cinque i continenti del mondo. REVOLVE Circular e l'Istituto Copernico per lo Sviluppo Sostenibile dell'Università di Utrecht mirano a rendere il sondaggio disponibile in più lingue associando continuamente più organizzazioni partner in tutto il mondo: autorità locali e regionali, organizzazioni non-profit, organizzazioni internazionali, università, imprese o associazioni industriali sono invitate a unirsi ufficialmente all'iniziativa, sviluppare una nuova versione linguistica e coinvolgere il loro pubblico. E’ previsto che la prima versione del sondaggio rimarrà online fino al 15 gennaio; un rapporto globale così come i rapporti per paese informeranno i responsabili politici, i decisori aziendali ma anche i consumatori e i progettisti di prodotti sulle preferenze e le priorità delle persone relative allo sviluppo socio- economico in vari paesi, regioni e a livello globale.
LINK Per rispondere alla survey