Città delle Scienze: a Grugliasco il nuovo modello di campus universitario metropolitano
Un progetto da 156 milioni di euro che aumenterà la popolazione universitaria locale fino a 10mila unità
Innovazione e rispetto per l'ambiente. Sono i punti cardine della Città delle Scienze, il nuovo modello di campus universitario metropolitano di UniTo, che ospiterà i Dipartimenti di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi e Scienze della Terra accanto al già esistente complesso edilizio dei Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Scienze Veterinarie.
L’affidamento delle attività di progettazione definitiva sarà completata entro marzo 2019, mentre i lavori, per un valore complessivo di 156 milioni di euro di cui 42 finanziati dal MIUR e 114 dall’Ateneo, avranno la durata di 3 anni.
Il percorso progettuale, inserito nell’ambito del piano edilizio dell’Università, finalizzato al riordino del sistema universitario mediante la costituzione di poli tematici, si estende su una superficie di 121.660 mq e prevede la realizzazione di un complesso di edifici integrati nell’ambiente circostante con particolare attenzione alle caratteristiche morfologiche del suo intorno. Gli edifici saranno immersi nel verde e disposti secondo uno schema che permette di distinguere le strutture didattiche dagli spazi destinati alla ricerca. Punto di intersezione delle varie funzioni ospitate nel complesso sarà la porta di ingresso del Polo, il cosiddetto “luogo delle relazioni”, cerniera tra l’Università e la Città, in prossimità della fermata ferroviaria, realizzata appositamente a servizio del Polo, da cui si snodano i percorsi per accedere al centro didattico, ai laboratori di ricerca e all’impianto sportivo che sorgerà all’interno del campus.
Un progetto che, secondo le stime, porterà a un significativo aumento della popolazione universitaria di Grugliasco, che passerà dalle 5mila unità attuali fino alle oltre 10mila all'inaugurazione del nuovo polo.
La nuova Città delle Scienze metterà a disposizione dei ricercatori e degli studenti strutture moderne e spazi razionali per la ricerca e la didattica, con un conseguente effetto moltiplicatore sulla produzione scientifica e attrazione delle imprese. Inoltre, la condivisione di spazi di lavoro ma anche di luoghi di relazione che cementano i rapporti tra colleghi, faranno nascere occasioni di confronto e discussione e conseguenti nuove sinergie collaborative. A ciò si aggiunge il grande valore sociale di una città universitaria aperta che metterà a disposizione della popolazione le proprie sue strutture, tra cui un impianto sportivo all'avanguardia .
Il Campus sarà sede di insediamento di incubatori e nuove imprese a stretto contatto con i laboratori di ricerca. Già oggi molti dei ricercatori che confluiranno in Città delle Scienze sono attivi con ottimi standard scientifici e elevati gradi di successo nella progettazione locale, nazionale ed europea. Il congiungimento dei cinque Dipartimenti scientifici su una stessa area, potenzierà la ricerca scientifica integrando, di volta in volta, competenze prima disperse. Ne trarranno sicuro beneficio settori di grande attrattività scientifica e economica, tra cui l’Agrifood, il settore Terra, Risorse naturali e Ambiente, la Chimica Verde, la Scienza dei materiali, l’Energia Sostenibile e la Sanità Animale. Un ponte ideale con la futura Città della Salute nell’ottica di un concetto di moderna one health che correla salute umana, animale ed ambientale.
"La nuova Città della Scienza si configura come contesto ideale sia per la crescita della didattica e della ricerca del nostro Ateneo - ha dichiarato il Rettore di UniTo Gianmaria Ajani - sia per le ricadute che il nuovo hub scientifico avrà sul sistema socio-economico e culturale della città di Grugliasco e, più in generale, di tutta la regione. Il trasferimento dei Dipartimenti scientifici in un unico polo, azione resa possibile grazie al cofinanziamento del MIUR, contribuirà a incrementare l'efficienza, la competitività e l'attrattiva delle missioni che caratterizzano un Ateneo moderno: ricerca, formazione e interazione con il mondo dell'impresa e dell'industria".
Il progetto è stato presentato nell'Aula Magna della Cavallerizza Reale dal Rettore dell’Università di Torino Gianmaria Ajani, dal Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, dal Sindaco di Grugliasco Roberto Montà e dal Consigliere della Città Metropolitana di Torino Dimitri De Vita.
Alla presentazione sono intervenuti Bartolomeo Biolatt