Il terzo Rapporto dell'Atlante del Cibo: dal caso Mirafiori al rapporto tra salute, città e alimentazione
Presentata alla Cavallerizza l'articolata indagine che arricchisce la geografia del cibo sul territorio. Un progetto di UniTo, PoliTo e Scienze Gastronomiche
Una geografia del cibo e dei sistemi alimentari sempre più capillare e partecipata. L’Atlante del Cibo di Torino Metropolitana è giunto al suo Terzo Rapporto, che è stato presentato, venerdì 28 giugno, nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale dell’Università di Torino. L’obiettivo dell'articolata indagine è, in continuità con i volumi precedenti, produrre nuova conoscenza e aggregare quella esistente sul sistema alimentare metropolitano, proponendosi come strumento partecipato e inclusivo d'inchiesta. L'Atlante è un progetto di Università e Politecnico di Torino, Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo in collaborazione con Camera di Commercio di Torino.
Il nuovo Rapporto, curato da Alessia Toldo, Anna Paola Quaglia e Ilaria Vittone e coordinato dal Prof. Egidio Dansero, si muove in due direzioni: quella verticale degli approfondimenti territoriali e tematici e quella orizzontale delle schede, che vanno a costruire conoscenza condivida su una pluralità di temi connessi al cibo (religione, innovazione, educazione alimentare, etc). E si focalizza sul rapporto cibo e salute nel contesto urbano, sul caso di Mirafiori Sud, quartiere della periferia Sud di Torino ampliatosi attorno allo stabilimento Fiat, e sui sistemi alimentari di Collegno, Grugliasco e Moncalieri, tre importanti comuni della cintura.
Durante l’evento sono stati presentati i tre approfondimenti del 2019, che entrano nel dettaglio di alcune questioni, sia in termini tematici, sia territoriali.
Paesaggi del cibo di quartiere. Il caso di Mirafiori Sud
Fotografia del foodscape di Mirafiori sud, restituita attraverso la geo-localizzazione degli elementi delle diverse fasi della filiera agro-alimentare presenti sul territorio oggetto di studio. Nell’economia dell’analisi, particolare attenzione è stata data ai luoghi di distribuzione (56 in totale) e ai processi di rarefazione del commercio di prossimità che il quartiere ha conosciuto. L’analisi è accompagnata dalla raccolta di alcune testimonianze di piccoli negozianti le cui attività sono ubicate in sezioni del quartiere particolarmente “sofferenti” da questo punto di vista. Nell’approfondimento è stato presentato un primo archivio di nove pratiche e progettualità che, attraverso il cibo, agiscono sul territorio.
I sistemi alimentari di Collegno, Grugliasco e Moncalieri
Analisi sui sistemi che nutrono i comuni della cintura torinese, Collegno, Grugliasco e Moncalieri. Le prime tessere di una mosaicatura in progress che cerca di ricostruire il più ampio sistema alimentare metropolitano, caratterizzato da un’articolazione policentrica in sotto-sistemi locali, che dialogano tra loro e con Torino.
Il rapporto cibo/città in un’ottica di salute
Analisi in progress che mette sul tavolo interrogativi e apre a un’agenda di possibili ulteriori approfondimenti. L’obiettivo è capire in quale modo il sistema alimentare urbano e le politiche locali del cibo possano contribuire a obiettivi di salute, coerentemente con le direttive internazionali che promuovono il concetto di salute in tutte le politiche. Focus dell’indagine sono quindi gli orti urbani, le iniziative di recupero e redistribuzione delle eccedenze, l’accessibilità alimentare, i luoghi di consumo come le mense scolastiche o i distributori automatici e gli accordi tra i trasformatori e le istituzioni.