Apre il Competence Center: "Sarà un gioiello tecnologico"
Così il nuovo amministratore delegato, Enrico Pisino, presenta il consorzio che raccoglie ventiquattro aziende ed è sostenuto da UniTo e Politecnico
Diventa operativo il Competence Industry Manifacturing 4.0 (CIM 4.0), il centro di competenza piemontese, sostenuto dal Politecnico e dall’Università di Torino, e forte della presenza di 24 aziende provenienti da vari settori, dall’automotive all’Ict, dall’aerospazio all’elettronica.
All’Unione industriale di Torino è stato, infatti, presentato l’amministratore delegato del CIM 4.0 che guiderà il nuovo percorso: si tratta dell’ingegner Enrico Pisino, manager, già Direttore della Ricerca & Innovazione di Fiat Chrysler Automobiles per la Regione EMEA e Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale “Trasporti Italia 2020”.
“La scelta di Pisino, un ceo in grado di sintetizzare le diverse competenze, è stata unanime tra i partecipanti del consorzio. La sua lunga esperienza sarà utilissime per curare l'interazione tra gli Atenei e le aziende”, ha dichiarato Paolo Fino (Politecnico di Torino), presidente di CIM 4.0. "Il Competence Center è una sfida lanciata agli Atenei per rafforzare il rapporto con le imprese. Le università devono cambiare pelle. Ora, possiamo iniziare a definire le strategie e le attività del CIM 4.0, basato sull’esperienza delle grandi aziende, ma rivolto in particolar modo alle PMI”, ha sottolineato Marcello Baricco (Università degli Studi di Torino), vicepresidente del CIM 4.0.
Il Competence Center metterà a disposizione delle aziende “linee pilota” innovative per diverse tecnologie manifatturiere e costituirà un punto di riferimento in tutti gli ambiti a esse collegati (come Big Data, Internet of Things, robotica, fotonica, cybersecurity, nuovi materiali, efficientamento energetico dei processi), inclusa l’organizzazione del lavoro e della produzione.
Il CIM 4.0, classificatosi al primo posto nella graduatoria del Ministero dello Sviluppo Economico, è finanziato con 10.5 milioni di euro stanziati, appunto, dal Mise nel Piano Industria 4.0. A questa cifra si aggiungeranno, presto, ulteriori finanziamenti provenienti dalle imprese partecipanti al concorso. Le 24 aziende formano un tessuto ricco e variegato: 4D Engineering S.r.l., Agilent Technologies S.p.A., aizoOn Consulting S.r.l., Altran Italia S.p.A., Cemas Elettra S.r.l., Consoft Sistemi S.p.A., Eni S.p.A., FCA Italy S.p.A., Fev Italia S.r.l., GE Avio S.r.l., GM Global Propulsion Systems-Torino S.r.l., Illogic S.r.l., Iren S.p.A., ItaldesignGiugiaro S.p.A., Leonardo S.p.A., Merlo S.p.A., Prima Industria S.p.A., Reply S.p.A., Siemens S.p.A., SKF Industrie S.p.A, SPA Michelin Italiana, STMicroelectronics, Thales Alenia Space Italia S.p.A. e TIM S.p.A.
Toccherà all’ingegner Enrico Pisino coordinare e valorizzare quello che lui stesso ha definito un “gioiello tecnologico”. “Dobbiamo essere inclusivi, portare le start up dentro il competence center, attraverso un approccio snello. Credo - ha aggiunto - all’innovazione collaborativa. Mi sono candidato a questo ruolo per contribuire allo sviluppo di un territorio a me caro, facendo qualcosa che serva alle nuove generazioni”.
È intervenuto, inoltre, Dario Gallina, padrone di casa, in quanto presidente dell’Unione industriale: "Abbiamo davanti una grande sfida tecnologia per le PMI a cui il CIM 4.0 darà supporto. Rappresenta, infatti, un tassello di fiducia verso il futuro”. L’assessora regionale alle Attività Produttive e al Lavoro, Giuseppina De Santis, ha sottolineato: "Questa operazione rappresenta la conclusione di un percorso a cui come Regione abbiamo creduto e contribuito attivamente”. L’assessora all’Innovazione del comune di Torino, Paola Pisano, ha rivolto l’augurio “a essere innovativi, aperti e pronti a rischiare”.
La sede operativa sarà collocata, al momento, al Lingotto e verrà successivamente spostata nell'area di Mirafiori.