AlpStream, inaugura a Ostana il Centro per lo Studio dei fiumi alpini
Un progetto frutto della collaborazione tra Università di Torino, Università del Piemonte Orientale e Politecnico che si propone come punto di riferimento per lo studio e la tutela dei sistemi fluviali delle Alpi
Inaugura giovedì 9 maggio a Ostana, in Alta Valle Po, AlpStream, centro di ricerca sui corsi d’acqua alpini, nato grazie a un progetto presentato dal Parco del Monviso nell’ambito del Piano Integrato Transfrontaliero “Terres Monviso” (Interreg ALCOTRA 2014-2020). Coinvolti nella progettazione e la futura gestione della struttura i tre atenei piemontesi, all’interno dei quali sono presenti gruppi di ricerca che da anni studiano i fiumi sotto diversi aspetti.
Una delle principali finalità del centro è divenire una stazione sperimentale di ricerca di alto livello scientifico fortemente radicata sul territorio ma, allo stesso tempo, caratterizzata da un respiro internazionale e inserita in una rete di centri di studio sugli ambienti fluviali e montani. Università di Torino, Università del Piemonte Orientale e Politecnico di Torino utilizzeranno le strutture del centro per studi, progetti e tesi di laurea e di dottorato. Le stesse strutture saranno messe a disposizione anche per i ricercatori di altri atenei italiani ed esteri.
Elemento caratterizzante del centro saranno alcuni strumenti per l’acquisizione in continuo di dati ambientali. In questo contesto, il centro diventerà un importante punto di riferimento in quanto verrà dotato di centraline per l’acquisizione automatizzata dei principali dati ambientali, sia metereologici che idrologici (come temperatura e umidità dell’aria, punto di rugiada, temperatura dell’acqua, livello idrometrico del fiume, conducibilità, ossigenazione dell’acqua e pH). Essi andranno a costituire una serie storica di dati unica e preziosa in questa fase di rapido cambiamento ambientale.
Si è tenuta nella giornata di lunedì 6 maggio presso la sede di Uncem Piemonte (Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani) a Torino la presentazione alla stampa del centro di ricerca, alla presenza di Gianfranco Marengo, Presidente del Parco del Monviso, Giacomo Lombardo, Sindaco di Ostana, Bartolomeo Biolatti, Vice Rettore all’Edilizia dell’Università di Torino e i docenti Francesca Bona, Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi di UniTo e Stefano Fenoglio, Università del Piemonte Orientale.
“AlpStream è una struttura dotata di laboratori, aule, sala conferenze, una foresteria e soprattutto un centro sperimentale di fiumi cosiddetti artificiali che ci permetterà di studiare in riva al tratto montano del Po, con condizioni controllate, quali sono gli effetti che presumibilmente andremo a vedere nei prossimi anni a causa dei cambiamenti climatici” - spiega la professoressa Francesca Bona - “Variando le portate, variando la temperatura e altri parametri andremo a vedere come reagiscono questi sistemi ecologici di vitale importanza”.