Soluzioni sostenibili per le malattie delle piante
Ricercatori riuniti dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) e dall'Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPSP) per trovare soluzioni al problema delle fitoplasmosi in agricoltura
Novità in arrivo dalla ricerca sui pericolosi agenti di malattie delle piante e sui loro vettori. Nel VII Incontro nazionale sui Fitoplasmi, gli scienziati riuniti tra Grugliasco, Alba e Cuneo dal 11 al 13 settembre stanno cercando di trovare soluzioni sostenibili al problema delle fitoplasmosi in agricoltura, per cui ad oggi sono necessari trattamenti insetticidi e eliminazione/sostituzione delle piante malate con notevoli costi economici e ambientali.
Nell'arco delle giornate di studio due progetti di risalto scientifico: INTEFLAVI, finanziato dalla Fondazione CRC insieme ad altre Fondazioni piemontesi (CRAsti, CRT) e a Consorzi di Tutela e Associazioni di produttori, volto a decifrare i complessi processi biologici dell’interazione pianta/fitoplasma/insetto vettore e RISANOVINO, finanziato dal FESR tramite FinPiemonte-Polo di Innovazione Agroalimentare, per valutare l’applicazione del risanamento della vite, naturale o indotto, da Flavescenza dorata.
I risultati relativi alle ricerche su fitoplasmi, insetti vettori, interazioni patogeno/pianta/vettore, illustrati nel corso delle giornate di studio aprono nuove prospettive nella progettazione di nuove tecniche, più sostenibili, di contenimento delle fitoplasmosi in agricoltura per combattere, tra i problemi più urgenti la Flavescenza dorata, una malattia molto grave nell’Italia del Nord-Ovest, e gli scopazzi del melo, malattia altrettanto importante nel Nord-Est.