Al via Job Film Days, il cinema per i diritti di chi lavora
Dal 21 al 23 settembre a Torino la rassegna che celebra i 50 anni dello Statuto dei Lavoratori. Tra i partner anche l'Università di Torino
Sono stati presentati oggi, lunedì 14 settembre, al Polo del ‘900 i Job Film Days (JFD), rassegna cinematografica sulle tematiche del lavoro e dei diritti di lavoratori e lavoratrici, che si terrà presso il Cinema Massimo di Torino, il Politecnico di Torino e il Piccolo Cinema dal 21 al 23 settembre. L’evento, nato per celebrare per celebrare i 50 anni dello Statuto dei Lavoratori, è promosso dall’associazione Sicurezza e Lavoro insieme con Museo Nazionale del Cinema, Magistratura Democratica, Cgil, Cisl e Uil di Torino, Inail Piemonte, Ismel - Polo del ’900, Aiace, Film Commission Torino Piemonte, Archivio Armando Ceste, FabLab Pavone Torino, Regione Piemonte, Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Circoscrizione 1 - Città di Torino.
Partner dell’iniziativa saranno anche i due atenei del capoluogo piemontese, Politecnico e Università di Torino. Il coinvolgimento di UniTo sarà su più fronti, a cominciare dal ruolo della Prorettrice, Giulia Carluccio, che sarà uno dei membri della giuria. “La partecipazione a questa prima edizione dei Job Film Days da parte dell’Università di Torino – dichiara Carluccio – attraverso la messa in campo delle proprie competenze, è un’altra manifestazione concreta dell’impegno pubblico dell’Ateneo nel promuovere una riflessione condivisa con la cittadinanza riguardo questioni sociali e civili di grande importanza e complessità, specie in un momento storico come quello attuale”.
Ad aprire la kermesse, lunedì 21 settembre al Cinema Massimo, ci sarà la proiezione di un filmato inedito, realizzato da Sicurezza e Lavoro in collaborazione con l’Università di Torino, che ripercorre gli eventi che hanno portato all’emanazione dello Statuto dei Lavoratori, attraverso i film che hanno affrontato il contesto sociale e lavorativo del periodo 1968-1970. Subito dopo si terrà un dibattito sullo Statuto dei Lavoratori e sulla sua attualità, a cui parteciperanno – tra gli altri – anche i due docenti UniTo Fabrizio Loreto, del Dipartimento di Studi Storici e Giame Alonge del Dams. Quelle di Alonge e Carluccio non saranno le uniche presenze per il Dipartimento di Studi umanistici. I Torino Film Days vedranno infatti anche la partecipazione di studenti tirocinanti del Dams UniTo.
I JFD si inseriscono nel progetto Torino Città del Cinema 2020 di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte e Fondazione per la Cultura Torino. I film presentati nel corso del festival, a partire dalle ore 18.00 di lunedì 21 settembre, sono alcuni dei più significativi usciti negli ultimi tre anni, che trattano alcune delle tematiche più attuali e rilevanti riguardanti il lavoro, tra cui Sorry We Missed You di Ken Loach. In particolare, le pellicole in cartellone affrontano le criticità del lavoro femminile nelle fabbriche del sud-est asiatico, la crisi di un modello industriale correlato anche all’attività portuale, i nuovi lavori della gig economy, lo stress lavoro-correlato nel settore della logistica, le criticità del lavoro ai tempi della pandemia, il lavoro dei migranti, l’occupazione delle fabbriche per la difesa del posto di lavoro. I film saranno sempre seguiti da dibattiti con i registi e/o esperti del mondo del lavoro e del cinema, con il coinvolgimento del pubblico.
“È un momento veramente emozionante – dichiara Annalisa Lantermo, direttrice dei JFD. “Questo progetto nasce un anno fa, prima della pandemia, per tener viva l’attenzione su un argomento molto importante: la sicurezza sul lavoro. È stato un percorso che ha permesso di costruire una rete di partner molto ampia, che è un’ottima base per sviluppare altri progetti di questo tipo, anche in futuro. L’obiettivo di festival è unire due mondi: il cinema e il lavoro. Per questo, oltre alle proiezioni, ci saranno dibattiti con esperti e addetti ai lavori, per una kermesse ricca di stimoli”.
“È una grande responsabilità la nostra – prosegue Paolo Manera, direttore della Film Commission Torino Piemonte – perché supportiamo i lavoratori del cinema che operano nel nostro territorio. Negli anni abbiamo visto aumentare il numero di film che raccontano il mondo del lavoro. Un’attività che però non si è limitata a raccontare, ma ha agito come strumento di miglioramento delle condizioni del lavoro. Il festival sarà un’occasione per parlare di come, questo settore, stia ripartendo dopo il momento più buio della pandemia. Durante il lockdown abbiamo visto moltissimi film e serie tv, e ci siamo resi conto che non è solo intrattenimento. I film ci aiutano a ragionare, a capire chi siamo”.
Il programma completo è disponibile all’indirizzo www.jobfilmdays.org