Festival CreativAfrica, una Summer school "per decolonizzare la mente"
All'interno della manifestazione è in programma una Summer school organizzata in collaborazione con i Dipartimenti di Culture, Politiche e Società e di Filosofia e Scienze dell'Educazione di UniTo
CreativAfrica, festival organizzato dall’associazione Renken e nato nel 2015, propone per l’edizione 2021 il tema della decolonizzazione sociale, politica e mentale. La manifestazione si svolgerà a Torino al Bunker di via Paganini nel nuovo spazio Jigeenyi: dal 5 al 19 giugno, con una serie di eventi dedicati ad arte, musica, letteratura, cinema e cucina, e l'1, l'8 e il 15 luglio con tre serate speciali.
Si presenta come una finestra aperta sulle culture africane e, tra le varie iniziative, avrà anche una Summer school dal titolo “Decolonize your mind”, in programma dal 10 al 12 giugno, in collaborazione con l’Università di Torino (Dipartimenti di Culture, Politiche e Società e di Filosofia e Scienze dell'Educazione). “Decolonizzare le menti - scrivono gli organizzatori - significa affrontare la nostra coscienza storica; capire chi siamo, come sono state costruite le nostre comunità e come possiamo diversamente costruire la comunità del futuro. Significa analizzare una contemporaneità caratterizzata da diseguaglianze di diritto a partire dallo ius soli e dalle leggi sull'immigrazione. Significa andar contro a privilegi che rendono invisibili alcuni e privi di potere altri cittadini. Decolonizzare le menti significa restituire dignità a tutte le culture e condividere la bellezza che scaturisce dalla creatività degli altri; superare colpe e vergogne legate all'identità e aprire scenari di innovazione". Il comitato scientifico della Summer school è formato da Roberto Beneduce, Giulia Gozzelino, Karim Metref, Fartun Mohamed, Claudia Nicola, Gabriele Proglio, Simona Taliani.