Ai piedi delle Alpi. Territorio, popolamento, economica, dinamiche politiche e culturali tra pedemontane e valli montane in età antica
Il progetto, che si inquadra tra le attività dell'alleanza UNITA, ha come responsabili la Prof.ssa Giorcelli e il Prof. Elia (Dipartimento di Studi Storici, UniTo) e il Prof. Guichard (Université Savoie Mont Blanc, Chambéry)
Il progetto Ai piedi delle Alpi si inquadra nell’ambito delle attività di ricerca e di scambio interne alla rete UNITA e, in particolare, alimenta le relazioni scientifiche tra l’Università di Torino e l’Université Savoie Mont Blanc. Ai piedi delle Alpi comprende indagini storiche, scavi e ricerche archeologiche, studi interdisciplinari, laboratori didattici.
La comprensione della storia del popolamento pedemontano in età romana e il confronto con analoghe realtà geografiche e socio-economiche nell’area transalpina dell’attuale Savoia sono alla base del progetto: la prospettiva è quella di arricchire un capitolo della storia delle Alpi in età romana e tardoantica, da intendere come storia globale del territorio e dell’ambiente alpino e delle fasce pedemontane, caratterizzati in età antica da una storia economica vivace e integrata; il confronto consente di porre al centro dell’attenzione gli insediamenti di un’ampia fascia pedemontana, le loro relazioni in ordine alla viabilità, viaria e fluviale, e di verificare il ruolo di questo territorio di cerniera all’interno delle comunicazioni tra Cisalpina occidentale e le Gallie. Il tema comune alle due équipes di ricerca, costituito dalla presenza della catena alpina e del suo significato geografico, storico, politico, rappresenta un’occasione di ricerca e di sperimentazione, di didattica multilingue e di promozione della cittadinanza europea.
Tra le attività già proposte si ricorda il Seminario a Chambéry dell’équipe di ricercatori e ricercatrici che lavora sul sito di Costigliole Saluzzo dal titolo Costigliole Saluzzo (Cuneo): découvertes archéologiques à l’embouchure de la Vallée du Varaita (23 marzo 2023): il confronto tra studiosi e studiose ha consentito l’incremento delle attività di ricerca diagnostica multidisciplinare con l'applicazione di nuove metodiche e strumentazioni; l’uscita didattica ad Augusta Praetoria (Aosta, 25-26 maggio 2023) finalizzata alla conoscenza della città romana e delle sue vestigia. Il progetto si concluderà con un Convegno a Torino (12 e 13 dicembre 2023) al quale prenderanno parte altre équipes di ricerca internazionale (oltre a Chambéry, le università di Grenoble e di Aix-en-Provence), il Centro di Restauro di Venaria, i dipartimenti di Scienza della Vita e Biologia dei Sistemi, Scienze Agrarie Forestali e Alimentari, il Politecnico di Torino, e di cui i responsabili del progetto cureranno la pubblicazione.