Acquisti pubblici ecologici, UniTo vince il premio Compraverde Buygreen 2024
Il premio è stato attribuito all'Università di Torino per la migliore Politica Green Public Procurement.
Il premio Compraverde Buygreen 2024, sezione Politica GPP è stato attribuito all’Università di Torino, per la migliore Politica Green Public Procurement. È dedicato agli enti che si sono contraddistinti per aver attivamente contribuito con le proprie azioni alla diffusione degli acquisti verdi, alla promozione ed implementazione del Green Public Procurement, quale attività sistematica di introduzione dei criteri ambientali negli approvvigionamenti pubblici.
La premiazione è avvenuta il 16 maggio a Roma, nel corso della XVIII edizione del Forum Compraverde Buygreen l’evento nazionale di riferimento per le politiche e i progetti di Green Procurement, che quest’anno ha posto il focus sulla campagna “Buy European and Sustainable Act“ - Acquistare europeo, acquistare sostenibile!.
Si riportano qui di seguito le motivazioni del Comitato Tecnico Scientifico che ha decretato UniTo il vincitore del premio Compraverde Buygreen 2024 per la politica GPP: “per aver perseguito con continuità gli impegni sottoscritti nel Protocollo d’Intesa Acquisti Pubblici Ecologici mettendo il GPP al centro delle attività dell’Ateneo volte a ridurre l’impatto ambientale e a diffondere la cultura e buone pratiche di sostenibilità”.
“La politica GPP di Ateneo si inserisce nella più ampia strategia di sostenibilità che intende creare sinergie tra le missioni di UniTO e colloca l’Area Sostenibilità e il Green Office al centro delle politiche ambientali in Ateneo in linea con i principi e i programmi europei e nazionali volti ad accelerare la transizione ecologica” - spiega l’Arch. Battista Tortorella, Dirigente della Direzione Edilizia e Sostenibilità.
“I risultati di questa esperienza – afferma il Prof. Egidio Dansero, Vice Rettore Vicario per la Sostenibilità e Coordinatore del Green Office – dimostrano che il Green Public Procurement, con le azioni concrete poste in essere in questi anni dall’Ateneo, costituisce uno strumento fondamentale per valorizzare e diffondere le buone pratiche in tema di acquisti green e di economia circolare e per sperimentare approcci innovativi in tema di sostenibilità”.
Le azioni di UniTo che hanno portato al conferimento del premio:
- Inserimento nelle procedure di acquisto di lavori beni e servizi dei Criteri Ambientali Minimi ad esempio nelle gare relative a servizio di pulizia e sanificazione a ridotto impatto ambientale delle sedi universitarie; servizi di manutenzione delle aree verdi /grigie universitarie; nuova concessione del servizio di installazione e gestione di distributori automatici eco-innovativi presso le sedi UniTO e presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria, manutenzione edile degli immobili universitari o in uso all’Ateneo.
- Monitoraggio annuale degli acquisti green dell’Ateneo per analizzare l’impatto degli acquisti effettuati. La percentuale degli acquisti green dell'Ateneo dal 2014 ha registrato annualmente un andamento crescente. Ad oggi in UniTO, la percentuale di spesa green sul totale della spesa effettuata nelle categorie di beni e servizi dotati di Criteri Ambientali Minimi si attesta oltre il 90%.
- Formazione periodica del personale che si occupa di approvvigionamenti attraverso la Rete Acquisti Pubblici Ecologici che eroga corsi di formazione specialistici in collaborazione con Arpa Piemonte sui CAM vigenti.
- Progetti di economia circolare come il progetto CircPro Smart Circular Procurement Interreg Europe per sviluppareun dialogo con la Regione Piemonte e i stakeholder nella definizione delle policies regionali per utilizzo strategico dei contratti pubblici per favorire la sostenibilità ambientale; il progetto UniTO Ri-Uso con cui UniTO mette gratuitamente a disposizione di istituzioni scolastiche pubbliche, Enti del Terzo Settore e Onlus le attrezzature informatiche dismesse dall’Ateneo per allungare il loro ciclo di vita e favorire li riutilizzo.
- Istituzione di figure e funzioni dedicate per favorire il coordinamento delle attività dal 2022 sono state nominate figure dedicate alla sostenibilità (oltre quelle previste dalla legge come Energy e Mobility Manager) tra cui GPP Manager per applicare le politiche di GPP in Ateneo; Food Manager per la riduzione dell’impatto ambientale dei servizi connessi al consumo di cibo; Waste Manager per la gestione dei rifiuti nelle strutture dell'Ateneo.
- Valorizzazione dell’attività sul territorio con coinvolgimento della cittadinanza e sensibilizzazione Nell'ambito dell'attività di terza missione sono state realizzate attività di dissemination per favorire la conoscenza nella comunità universitaria e nella cittadinanza del GPP e del circular procurement: mostra marchio Ecolabel con Arpa Piemonte; Ri-portalo in circolo raccolta straordinaria di indumenti usati e tessuti affiancata dalla campagna informativa sugli impatti ambientali del tessile; con Emergency raccolta tappi di plastica nelle sedi universitarie.