Accordo tra le Università di Torino e Osaka sul doppio titolo per i dottorati di ricerca
L’intesa riguarda 10 programmi di Phd UniTo. Obiettivo: incrementare e valorizzare la collaborazione scientifica tra i due atenei
Martedì 11 giugno, in collegamento streaming, è stato firmato l’accordo su un nuovo programma di doppio titolo per il dottorato di ricerca tra la Graduate School of Science dell'Università di Osaka e i programmi di dottorato dell’Università di Torino. L’obiettivo è offrire agli studenti l'opportunità di conseguire simultaneamente due dottorati di ricerca, ciascuno dei quali rilasciato da un'unica università, valorizzando e incrementando le forme di collaborazione scientifica attiva tra i due Atenei. Inoltre, la partnership mira ad aumentare le opportunità di mobilità internazionale per i dottorandi, fornendo un ambiente di ricerca di alto livello.
Alla cerimonia per la firma dell’accordo sono intervenuti: il Rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, l’Ambasciatore italiano in Giappone, Gianluigi Benedetti, il Direttore della School of Science dell’Università di Osaka, Tadashi Kondo, la Vice Rettrice alla ricerca UniTo, Cristina Prandi, il referente per i programmi Double Degree per i laureati alla School of Science, Luca Baiotti e il Console Generale italiano a Osaka, Marco Prencipe.
L’accordo riguarda 10 programmi di PhD dell’Università di Torino: Fisica, Scienze chimiche e dei materiali, Scienze della Terra, Scienze agrarie, forestali e alimentari, Scienze biologiche e biotecnologie applicate, Informatica, modellistica e scienza dei dati, Matematica, Tecnologie di scienze applicate per il patrimonio culturale (Tech4Culture), Scienze parafarmaceutiche e biomolecolari, Sviluppo sostenibile e cooperazione.
Il periodo totale del Double Degree Program per ogni studente è di almeno 3 anni accademici, in cui almeno 18 mesi sono per gli studi nelle rispettive università. In ogni anno accademico possono essere iscritti fino a 5 studenti in possesso di un diploma di laurea dell'università di provenienza che posseggano sufficienti capacità di lettura, scrittura e comunicazione in inglese. I candidati saranno selezionati entro 3 mesi dalla prima iscrizione all'Università di provenienza. L'accordo stabilisce anche le condizioni per il rilascio dei titoli da parte dell'Università di Torino e dell'Università di Osaka.
”L'accordo per il doppio dottorato di ricerca con la Scuola di Scienze dell'Università di Osaka è uno dei più importanti e prestigiosi in seguito alla missione accademica istituzionale dell'Università di Torino in Giappone, che ha avuto luogo nel febbraio 2023. La visita in Giappone fa parte di una più ampia iniziativa, costituita da diverse missioni istituzionali nei Paesi scientificamente e tecnologicamente più avanzati, che l'Università sta portando avanti dal 2022. Grazie alla preziosa collaborazione dell'Ambasciatore Benedetti all'iniziativa, la delegazione dell'Università di Torino ha potuto incontrare le più prestigiose università e centri di ricerca giapponesi” - dichiara Stefano Geuna.
“Torino e Osaka sono due eccellenze accademiche internazionali. La firma di oggi è un importante passo in avanti negli accordi bilaterali tra queste due prestigiose istituzioni nel campo dell’innovazione, della scienza e delle tecnologie. Le università svolgono un ruolo fondamentale nel rafforzare i rapporti di collaborazione tra l’Italia e il Giappone. Nei prossimi annii due governi investiranno ancora di più in termini di energia e risorse, come già sta accadendo su progetti di ricerca su nuove tipologie dibatterie e lo studio delle onde gravitazionali. L’obiettivo è rafforzare questa sinergia anche in vista dell’Expo di Osaka 2025” - aggiunge Gianluigi Benedetti.
“Mi unisco ai ringraziamenti del Rettore all’ambasciata e al consolato italiano in Giappone. L'università di Torino celebra quest’anno i 620 anni dalla sua fondazione e, ad oggi, la sua Scuola di Dottorato può vantare 30 accordi di double degree program e 44 programmi di Phd internazionali, di cui 25 a livello nazionale divisi in 4 aree scientifiche: scienze della nature, scienze sociali ed economiche, scienze umane e scienze della vita e della salute. La nostra Scuola dispone di un gruppo di lavoro che garantisce la qualità e lo svolgimento delle attività dei gruppi di lavoro che operano su temi specifici, per permettere il raggiungimento degli obiettivi prefissati” - prosegue Cristina Prandi.
“La nostra storia non è longeva quanto quella degli atenei europei, ma ci stiamo avvicinando al primo secolo dalla fondazione dell’università di Osaka (1931). Abbiamo 11 undergraduate schools e 15 graduate schools. Il nostro Ateneo conta 23 mila studenti, pochi per gli standard italiani ma molto alti per quelli giapponesi. L’Università di Osaka è infatti una delle più grandi del nostro Paese. Abbiamo circa 20 double degree programs, e siamo fieri di poterne aggiungere un altro, quello con l’Università di Torino, la mia città natale” - conclude Luca Baiotti.