HOME, come si progetta la fabbrica del futuro
Un'idea di fabbrica che non pensa solo al business ma anche al wellness
HOME, acronimo di Hierarchical Open Manufactoring Europe, fa parte del progetto “Fabbrica intelligente” finanziato con i fondi POR FESR 2014-2020 della Regione Piemonte. Aderiscono 27 partner tra cui 19 piccole e medie imprese e 8 organismi di ricerca come l’Università di Torino, il Politecnico di Torino, L’Istituto Italiano di Tecnologia, INRIM.
Obiettivo principale è quello di creare un sistema di open manufacturing, cioè gestione della fabbrica in modo intelligente e svincolato dalla miriade di protocolli proprietari che molto spesso rallentano il processo di innovazione delle aziende.
Per questo Elbi, importante realtà aziendale nel campo della termoidraulica, metterà a disposizione per il progetto una delle sue linee di produzione, così da incentivare la ricerca industriale e costituire unità di sviluppo sperimentali.
In Elbi, come dice ai nostri microfoni Emilia Trento, Program Manager dell’azienda: “ci saranno due tipi di sperimentazioni: uno è quella di tipo tecnologico, mettere una centralina per il rilevamento dell’ambiente di lavoro come rumore, luminosità, temperatura per vedere quali sono le condizioni oggettive, le condizioni fisiche dell’ambiente di lavoro; l’altro aspetto è quello del wellness. Questa è una novità" continua la Dott.ssa Trento “perché cercheremo di vedere le condizioni fisiche, l’aspetto funzionale delle persone dal punto di vista nutrizionale. Uniremo questi due fattori per cercare di dare un aspetto di benessere all’interno della linea di produzione".
Ascolta l'intervista a Emilia Trento